Anche Boeing scende in campo con una proprio mezzo spaziale

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

Era l'ultimo grande colosso dell'aerospazio mondiale che ancora non fosse sceso in campo esplicitamente nella corsa ad aggiudicarsi i contratti di supporto alla ISS che probabilmente verranno elargiti per colmare il gap fra Shuttle e Orion.
Anche Boeing proporrà un proprio mezzo spaziale, che anche se non ancora specificato dovrebbe essere una capsula, per il trasporto di merci e persone in orbita bassa terrestre per potersi aggiudicare il primo contratto preliminare da 50 milioni di dollari messo in palio dalla NASA.
A partire dal prossimo novembre, il contratto con durata di 10 mesi della NASA "CCDev" (Commercial Crew Development), sulla falsa riga di quello che è stato per il programma COTS, offrirà un primo finanziamento ad una o più iniziative private per il supporto al volo umano durante il periodo di transizione.
Nella cordata guidata da Boeing partecipa anche la Bigelow Aerospace che a sorpresa pare aver abbandonato la precedente [url=http://www.forumastronautico.it/index.php?topic=11463.0l]iniziativa di Lockheed[/url], partecipando finanziariamente allo sviluppo della capsula di Boeing la quale come contropartita supporterà in ogni caso gli avamposti orbitali gonfiabili sviluppati dalla ditta del Nevada.
Boeing d'altro canto fornirà a Bigelow i sistemi di supporto vitale, comunicazione e equipaggiamento alle stazioni gonfiabili di Bigelow.
Alla gara per aggiudicarsi il contratto NASA parteciperebbero anche SpaceX, Orbital Sciences e Xcor Aerospace.

  Questo articolo è copyright dell'Associazione ISAA 2006-2024, ove non diversamente indicato. - Consulta la licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.

Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.