ISS Daily Report – Mercoledì 02 Settembre 2009

ISS Daily Report  Mercoledì 02 Settembre 2009

STS-128, Flight Day 6

Durante EVA-1 i due astronauti hanno notato parecchi “segni” lasciati dai MMOD (Micrometeoroid/Orbital Debris) sul toolbox del segmento centrale Z1, sui maniglioni di presa del US-Airlock e sullo stesso scudo MMDO. Sono state eseguite una serie di fotografie per le analisi del caso.

Anche oggi parecchio del tempo dedicato al lavoro è stato assorbito dalle operazioni di trasferimento di materiale dal MPLM alla ISS, dall’installazione del nuovo CQ (Crew Quarters), dai vari racks nonche dal training per l’arrivo di HTV.
Un’oretta e mezza è stata utiizzata per il passaggio di consegne e la familiarizzazione delle mansioni, tra Tim Kopra e Nicole Stott. Inoltre, Kopra ha in programma la configurazione e la conduzione del suo secondo test con l’esperimento neuroscientifico 3D Space che si sviluppa su una serie di esercizi per testare un ipotetica alterazione visiva, che incide sul controllo motorio.

Mike Baratt assistito da Nicole, hanno rimosso temporaneamente la cabina WHC (Waste & Hygiene Compartment) per avere spazio di manovra per stoccare 69 contenitori di cibo (un po’ dal MPLM e altri che erano sparsi per la ISS).

Da parte loro DeWinne e Flugesang hanno speso parecchie ore per trasferire e installare 3 dei principali rack scientifici:
* FIR (Fluids Integrated Rack), all’interno di Destiny (US Lab) è una struttura complementare per ricerche sulla fisica dei fluidi, destinato ad ospitare gli esperimenti riguardanti colloidi, gel, bolle, test di capillarità di superfici bagnate, e cambiamenti di fase come bollitura e raffreddamento.
* MSRR-1 (Materials Science Research Rack 1) è in grado di ospitare e sostenere EM (Moduli Sperimentali) in modo che tipi di materiali diversi come i metalli, leghe, polimeri, semiconduttori, ceramica, cristallo e vetro, possano essere studiati per scoprire nuove applicazioni.
* MELFI-2 (Minus Eighty-Degree Laboratory Freezer) il secondo freezer di questa classe, in grado di raggiungere e mantenere -80°C

Ora di pranzo di un’oretta a partire dalle 7:30 pm –
Dopo pranzo DeWinne e Nicole Stott hanno preparato la videocamera in Nodo-2 per fornire a Terra la situazione e lo svolgimento della mini simulazione con ROBoT concentrandosi sulla “cattura” di HTV con il braccio SSMRS.

Si preparano per il campout di pre-EVA, Danny Olivas e Fuglesang.

All’interno di Nodo-2, Bob Thirsk ha installato l’unità CPA-4 (Controller Panel Assembly 4) per permettere un controllo su una delle batterie degli attuatori di serraggio dell’anello di attracco. Durante l’aggancio di MPLM uno dei attuatori di aggancio ha registrato una coppia torcente abbastanza alta (comunque al di sotto della soglia limite) da destare qualche preoccupazione. Anche perchè lo stesso fenomeno si era verificato, sempre con Leonardo, nel precedente volo STS-126 mission ULF2. Siccome questo sarà lo stesso boccaporto di attracco di HTV, è stato poi di ritrarre l’attuatore incriminato per evitare problemi in fase di sgancio del Modulo logistico. Infatti l’assenza di 1 dei 16 attuatori non preclude la sicurezza per la restante parte della  mission 17A. In ogni caso il problema è in discussione per una eventuale operazione di R&R (Remove & Replacement).

Guanti EMU:
durante EVA-1 si è osservato un certo logorio del guanto, zona dito indice destro. Ad ogni modo il danno è stato valutato come accettabile per la durata delle operazioni e EVA-1 ha potuto continuare. Ulteriore documentazione verrà analizzata dagli specliasti per determinare se è il caso di usare i medesimi guanti anche per EVA-2.

Avviso detriti:
si prevede una congiunzione con un detrito spaziale di un Ariane (Nr 29274) che è sotto indagine. La tracciatura prevede un TCA (Times of Closest Approach – Tempo/Distanza di Sfioramento) per il giorno 04/09 alle 11:06 am EDT. La manovra DAM potrebbe essere eseguita dai motori dello Shuttle. Si sta valutando la situazione.

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Marino Favorido

Marino ha collaborato con AstronautiNEWS fino al settembre 2011.