Testato il motore del veicolo suborbitale Lynx della XCOR

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

La Società XCOR, nell'ambito dello sviluppo del veicolo suborbitale Lynx, ha annunciato di aver testato con successo il motore a razzo denominato 5K18 alimentato con Cherosene e Ossigeno Liquido.

Tale test è una fase importante nello sviluppo dello Spazioplano.
Tale veicolo, a decollo orizzontale, permetterà voli suborbitali, della durata complessiva di 30’.

Due persone potranno prendere posto nel Lynx.
Lo scopo di tali ricerche, secondo i responsabili della XCOR è quello di permettere un viaggio suborbitale a costo contenuto a “turisti spaziali” e ricercatori.

Il motore 5K18 provato nel test, felicemente conclusosi, ha la caratteristica di poter essere acceso e spento numerose volte consecutivamente e ha una camera di raffreddamento fra le migliori mai progettate; e il rendimento è molto alto grazie ad un avanzato sistema di alimentazione, divenendo uno dei motori a razzo meno inquinanti.

Ciò farà si che una volta conclusa la progettazione del Lynx questo possa effettuare più voli suborbitali nella stessa giornata.

La XCOR prevede di poter effettuare il primo volo dello spazioplano nel 2010.

Nell'immagine allegata (Credit XCOR) il Lynx

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