ISS Daily Report – Lunedì 17 Agosto 2009

ISS Daily Report  Lunedì 17 Agosto 2009

Romanenko ha configurato l’hardware per PNEVMOKARD. Il programma si inserisce nel gruppo delle sperimentazioni che mirano alla acquisizione di nuove informazioni scientifiche, allo scopo di perfezionare la comprensione dei meccanismi di adattamento del sistema cardiocircolatorio, e l’intero organismo alle condizioni di volo spaziale.

Con il sistema OGS “down”, Gennady continua con l’uso del sistema di backup SFOG, utilizzando anche oggi 3 cartucce per la generazione di Ossigeno.
Padalka, inoltre ha supportato gli specialisti per un temporaneo spegnimento di Elektron (il generatore Russo) per un’operazione di spurgo di sicurezza dell’Azoto. Il sistema verrà riattivato il 21/08 e nel frattempo verrà utilizzato Ossigeno dal serbatoio della Progress 34P.

Dall’altra parte Thirsk e DeWinne si sono rimessi al lavoro sul rack OGS in particolare sul dispositivo OGA (Oxygen Generator Assembly) proseguendo con le operazioni di troubleshooting. Il compito principale prevede la sostituzione del filtro della pompa, posizionata dietro le condotte. Verrà poi eseguito un periodo di verifica di eventuali perdite.

Nel modulo SM, Romanenko e Padalka hanno lavorato alla posa dei cavi (dietro le pannellature) per le comunicazioni interne con il futuro modulo MRM-2 in arrivo per il prossimo 12/11.

In vista del test di accensione dei motori del modulo SM, Thirsk ha provveduto alla chiusura delle protezioni degli oblò, che potrebbero andare incontro a danneggiamenti per espulsione di detriti.

Barratt, Bob e DeWinne hanno impegnato diverse ore per preparare il materiale che rientrerà con mission 17A. Con lo stesso scopo, Kopra dopo un “intensivo” lavoro di catalogazione della libreria CD e DVD (sostituendo le vecchie con le nuove versioni) ha marcato quelli superati per il rientro con il resto del materiale cargo.

Sempre in preparazione della prossima 17A, Barratt e Kopra hanno eseguito delle verifiche da remoto dei meccanismi del sistema MSS, inclusa una breve passeggiatina di SSRMS, spostando il braccio dall’ancoraggio del Lab, all’ancoraggio presente su Nodo-2. Tra l’altro si è nuovamente verificata una anomalia che si credeva dovuta al Hot Backup, si tratta di una falsa lettura sull’angolo assunto da un giunto. Una anomalia molto simile alla precedente, che il team di specialisti era riuscito a ricreare a Terra ottenendo le dovute indicazioni per eliminarla. Siccome si crede, che tutte queste piccole anomalie siano create da problemi di sincronizzazione, gli specialisti ne prenderanno atto con la nuova release del software specifico, in ogni caso si procede ad indagare sulle possibili cause.

Problema all’Airlock RPC (Remote Power Controller):
lo scorso 14/08 l’unita RPC-7 all’interno del vano degli RPC, un certo tipo di fusibile si è aperto/interrotto. Questo RPC alimenta il sistema riscaldatore che ricopre la circonferenza del CL (CrewLock). Il problema si è verificato per un picco di corrente e il ruttore è stato dichiarato non idoneo ad essere richiuso. Il sistema secondario di riscaldamento è comunque in grado sul breve periodo, di mantenere la temperatura necessaria.

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Marino Favorido

Marino ha collaborato con AstronautiNEWS fino al settembre 2011.