La partenza del Nodo 3 da Torino

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

Si è svolta questa mattina, all'interno degli stabilimenti di Torino di Thales Alenia Space, la cerimonia di presentazione del Nodo 3 alla stampa, con la partecipazione di alcuni nostri inviati dell'associazione ISAA, presenti per l'occasione alla conferenza, prima dell'invio in serata del modulo verso l'aeroporto alla volta della Florida.
Sono intervenuti alla conferenza di presentazione e ringraziamento, oltre alle autorità italiane e regionali, i vertici di Thales Alenia Space, i responsabili del progetto e le rappresentanze di ASI ed ESA.
Da tutte le personalità intervenute sono arrivate parole di stima e ringraziamento verso la società italo-francese che ha costruito in Italia, e in particolare negli stabilimenti di Torino, oltre il 60% del volume pressurizzato della ISS.
Il Nodo 3 partirà verso l'avamposto orbitale, a bordo dello shuttle, all'inizio del prossimo anno durante la missione STS-130 insieme a Cupola, un'altro modulo realizzato in Italia, e finanziato da ESA.
Nella conferenza di questa mattina sono intervenuti fra gli altri, Mike Suffredini, responsabile NASA del programma ISS, Simonetta di Pippo, responsabile dei voli umani dell'ESA, e i responsabili della costruzione del Nodo.
Il modulo verrà preparato nel pomeriggio per il trasferimento in aeroporto che avverrà questa notte, mentre per domani in serata è prevista la partenza da Torino Caselle per Tolosa, a bordo di un "Beluga", dove farà scalo prima dell'arrivo, mercoledì, in Florida.

Al termine della conferenza è stata data la possibilità di vedere un'ultima volta in Italia l'ultimo modulo della ISS all'interno della Clean Room dove, per l'occasione, era visionabile anche la parte pressurizzata di Kepler, il secondo ATV Europeo in attesa della partenza per Brema che avverrà nell'estate.

Nelle immagini in allegato, nell'ordine, il Nodo 3, gli interventi di Mike Suffredini e Simonetta di Pippo, il momento dei ringraziamenti finali e la breve descrizione tecnica del modulo da parte dei responsabili del programma.

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Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.