STS-125 Atlantis – Flight Day 3

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

Giornata storica per il programma Shuttle quando intorno alle 19.00 CEST Atlantis ha catturato l'HST usando l'RMS (Remote Manipulator System) comandato dall'astronauta Megan McArthur.

L'avvicinamento finale è avvenuto da sotto, con una manovra che era iniziata già nella giornata di ieri, il comandante Altman alla fine ha esclamato: "Houston, qui Atlantis, Hubble è arrivato a bordo!".

Dopo la cattura e dopo la conferma che i computer di Hubble hanno ricevuto una serie di nuovi comandi inviati da terra, il telescopio è stato agganciato alla speciale piattaforma presente nella cargo bay di Atlantis, dove rimarrà per tutta la durata della missione, collegato elettricamente alle batterie dello Shuttle.

I restanti membri dell'equipaggio hanno provveduto a documentare fotograficamente tutte le fasi, per un successivo controllo delle condizioni dello scudo protettivo di Hubble.

Il telescopio stesso ha avuto una parte attiva per facilitare la sua cattura, infatti da terra sono state comandate delle manovre per orientarlo nella corretta posizione e per impedire che i due grandi pannelli solari fossero d'intralcio all'RMS dello Shuttle.

La giornata si è conclusa con le fasi di preparazione per la EVA-1 di giovedì, la prima delle 5 previste, che sarà condotta da John Grunsfeld e Andrew Feustel.

Per quanto riguarda l'analisi dell'ispezione del TPS dell'FD2, i danni evidenziati sotto il bordo dell'ala destra sono stati dichiarati non pericolosi per il rientro di Atlantis.

  Questo articolo è © 2006-2024 dell'Associazione ISAA, ove non diversamente indicato. Vedi le condizioni di licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.

Simone Montrasio

Appassionato di astronautica fin da bambino. Dopo studi e lavoro nel settore chimico industriale, per un decennio mi sono dedicato ad altro, per inserirmi infine nel settore dei materiali compositi anche per applicazioni aerospaziali. Collaboro felicemente con AstronautiNEWS dalla sua fondazione.