Resa nota la time-line delle criticità per Herschel e Planck

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

Il lancio di Herschel e Planck si avvicina. Il lancio dei due satelliti è previsto NET per le ore 15:12 CEST del 14 maggio, con un vettore Ariane 5 dallo spazioporto di Kourou, Guiana Francese.
Diversi eventi critici sono previsti fino a dopo il lancio.

Dopo il lancio, Herschel-Planck saranno indirizzati a L2, il secondo punto di Lagrange, in cui diverranno operativi in due differenti orbite.

Tale allocazione è eccellente per entrambe le sonde, poiché permette di proteggere i loro strumenti dalle radiazioni solari che possono altrimenti disturbare le osservazioni e offre una buona visibilità del cielo, il sito langragiano è inoltre al riparo dal calore della terra.

La prima tappa critica è prevista il 13 maggio, quando sarà effettuato il roll-out verso la rampa di lancio.
Il lancio segna anche l’inizio del fase cosi detta Launch and Early Orbit Phase (LEOP), durante la quale il controllo missione verificherà i satelliti per 22 ore al giorno tramite le stazioni ESA di terra poste a New Norcia e Perth in Australia, Maspalomas e Cebreros in Spagna e Kourou in Guiana Francese.

I boosters solidi dell’Ariane 5 si separeranno circa 2,5 minuti dopo il lancio e la carenatura superiore sarà distaccata circa 50 secondi più tardi.
Il motore dello stadio superiore si accende dopo circa 9 minuti al lancio.

La velocità del sistema che comprende entrambi i satelliti sarà di circa 10 km/s appena prima della separazione del carico.

Importante e delicato momento sarà la separazione di Herschel dallo stadio superiore, attività prevista per le ore 15:38 CEST, circa 26 minuti dall’inizio del lancio.
Il “Sylda” (una struttura di sostegno per Herschel che funge anche da coperchio di protezione per Planck) sarà separato 1,5 minuti più tardi e Planck seguirà alle 15:40 CEST circa, poco meno di 29 minuti dall’inizio del lancio.

La separazione sarà al di sopra della costa orientale dell’Africa, circa 1100 km d’altitudine per Herschel, e circa 1700 km d’altitudine per Planck.
Dopo la separazione, i due satelliti avranno velocità leggermente diverse.

L’orbita finale di Herschel avrà distanza media di 800000 km da L2. L’orbita di Planck sarà un orbita Lissajous[1], con un’ampiezza di 400000 km.

L’ultimo momento critico è previsto 24 dopo il lancio, quando si dovranno accendere i propulsori per inserire nelle corrette traiettorie i due satelliti.

[1] [i]Un corpo posto su un’orbita di Lissajous non è fisicamente orbitante attorno al punto di Lagrange (poiché questo è unicamente un punto d’equilibrio privo di massa) ma segue una traiettoria posta in prossimità di esso. La traiettoria, la cui forma richiama le curve di Lissajous, è il frutto di una complicata interazione tra l’attrazione gravitazionale esercitata dai due corpi principali del sistema e la forza centripeta cui è soggetto il terzo corpo[/i]

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