Al via l’esperimento umano Mars500

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

Inizierà martedi 31 marzo, presso l'Institute for Biomedical Problems (IBMP) dell'Accademia delle Scienze Russa di Mosca, la prima fase dell'esperimento di simulazione di un viaggio verso Marte, il progetto, oltre che dall'IBMP, è sovvenzionato dall'ESA e dall'Agenzia Aerospaziale Tedesca DLR. 

L'equipaggio, che dovrà vivere e lavorare per 105 giorni in un container/simulatore isolato dall'esterno, è composto da 4 russi, 1 francese ed 1 tedesco:
+ Oliver Knickel, Germania
+ Cyrille Fournier, Francia
+ Sergey Ryazanskiy, Russia
+ Aleksey Baranov, Russia
+ Aleksey Shpakov, Russia
+ Oleg Artemiev, Russia

Obiettivo principale del Mars500 sarà quello di studiare come meglio affrontare, fisicamente e psicologicamente, le condizioni di isolamento estremo per un futuro viaggio verso Marte.

Gli esperimenti principali, seguiti da scienziati di varie università, riguarderanno alimentazione e metabolismo, apporto salino ed omeostasi, riduzione della massa ossea, stress e sistema immunitario, e verranno eseguiti in parallelo su ulteriori 6 membri di backup all'esterno, che fungeranno da ground crew.

Il simulatore ha una superficie di 180 mq, diviso tra living e working area, ogni membro avrà una piccola cabina prvata di 3 mq e le comunicazioni con l'esterno avranno un ritardo di 40 minuti adeguandosi all'ipotetica crescente distanza dalla Terra.

Pressione, gravità e temperatura saranno quelle standard al suolo, ma l'ambiente sarà totalmente isolato dall'esterno al fine di  testare un "naso elettronico", sviluppato dalla "Airsense Analytics", per la rilevazione ed analisi di contaminazioni microbiologiche.
Questo sistema verrà utilizzato sul segmento russo della ISS, dopo che sulla precedente stazione spaziale MIR, vennero trovate numerose specie mutanti di batteri e funghi, principalmente su superfici fredde ed in prossimità di condensa.
Questi ospiti causarono numerosi danni ai vetri degli oblò, cavi e parti di plastica e quindi, come potenziali problemi per un viaggio di lunga durata, saranno studiati approfonditamente.

A questa prima fase del Mars500 farà seguito, nel dicembre 2009, la seconda  vera e propria simulazione di 520 giorni, pari al tempo necessario per un viaggio di andata e ritorno con una permanenza di 1 mese sulla supericie di Marte.
Per l'occasione il simulatore sarà provvisto di area esterna, sempre isolata, con tanto di terreno marziano e lander.

In allegato il simulatore utilizzato.

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Simone Montrasio

Appassionato di astronautica fin da bambino. Dopo studi e lavoro nel settore chimico industriale, per un decennio mi sono dedicato ad altro, per inserirmi infine nel settore dei materiali compositi anche per applicazioni aerospaziali. Collaboro felicemente con AstronautiNEWS dalla sua fondazione.