ISS Daily Report – Domenica 22 Marzo 2009

ISS Daily Report – Domenica 22 Marzo 2009

8° giorno per STS119 /15A

EVA-2 è iniziata alle 12:51 pm EDT e è finita a alle 07:21 pm, ed è stata completata con un successo parziale, ieri Swanson & Acaba hanno portato a termine solo 3 dei 6 compiti previsti.

* P3 Zenith UCCAS (Unpressurized Cargo Carrier Attach System):
UCCAS non è stato posizionato come previsto ma dopo aver combattuto un po' per un'interferenza di natura meccanica, l'hanno ancorato in modo provvisorio. Si cercherà la soluzione completa con EVA-3.
* S3 PAS (Payload Attach System):
la sistemazione definitiva del PAS è stata rinviata per i problemi riscontrati con P3 UCCAS che hanno fatto perdere parecchio tempo. Il suo posizionamento è ora previsto con lo svolgimento di EVA-3. In realtà questa operazione con PAS non sarebbe necessaria fino al prossimo volo STS-129, quando servirà per il posizionamento dei futuri ELC 1e 2  (Express Logistics Carriers).
* Z1 Patch Panel Reconfiguration:
I due astronauti non sono stati in grado di disinserire la protezione sul connettore P2 del pannello e non è stato configurato come da programma.

Pertanto gli obiettivi di EVA-3, aggiornati, sono:
* trasferire CETA (la piattaforma con cui si aiutano gli astronauti nel loro lavoro) dal ounto P1 a S1
* dispiegamento definitivo di UCCAS
* sistemazione definitiva, dei connettori del CMG sul segmento Z1
* dispiegamento definitivo di  PAS
* portare a termine se si riesce il compito di lubrificare la torretta di aggancio di SPDM (il Manipolatore Dextre del braccio robotico SSRMS).

Il nuovo UPA DA (Urine Processing Assembly/Distillation Assembly) ha riscontrato un'altro arresto. Dopo aver eseguito un secondo giro a secco sul DA (Distillation Assembly), Fincke tentato di prendere le DA attraverso il suo primo ciclo di trattamento a umido, senza successo a causa di una insufficiente quantità di liquido.
La prova a secco del nuovo UPA eseguita ieri, è stata ripetuta brevemente oggi perché la ripresa Video non conteneva l'audio, che è necessario per determinarne da Terra lo stato. Il successivo tentativo di avviare in modalità WET è fallito quando una delle valvole ha mostrato eccessiva mancanza di portata di flusso. Gli ingegneri stanno pianificando un altro tentativo a breve.

Nel frattempo Sandra ha dato una mano al Commander ARCHAMBAULT a smontare e rimuovere il meccanismo che era servito per trasferire gas N2 dallo Shuttle alla ISS.
Poi Sandra e Koichi hanno speso altre 6 ore circa in istruzioni previste dal passaggio di consegne (nel periodo di attracco del Discovery sono previste circa 14 ore di affiancamento tra Sandy e Koichi).

LONCHAKOV invece nella sezione russa, ha continuato a lavorare all'installazione del nuovo “Istochnik” un sistema di telemetria e registrazione, un sistema che mette la ISS in condizione di ricevere la telemetria da una capsula Sojuz.
Inoltre sono stati controllati i sensori del flusso d'aria dei vari boccaporti del segmento Russo, inclusi quelli presenti nel vestibolo di trasferimento al DC-1. Questa verifica è piuttosto importante quando il sistema di circolazione deve fra fronte ad equipaggio numeroso come quello attuale Exp18+STS119, anche perchè uno dei due condizionatori russi è spento essendo andato oltre la sua vita operativa.

Perdita del controllo di assetto:
Ieri, durante la prima ora di EVA-2, si è verificato un inatteso aumento del rateo di rollio in CMG (Control Moment Gyroscope) a seguito del trasferimento dai thruster MCS (Motion Control System) al US Momentum Manager con i 3 CMG, che hanno causato una perdita dell'assetto che è stato poi prontamente recuperato con i VRCS  (Vernier Reaction Control System) del Discovery. E' stato successivamente appurato che i parametri di controllo CMG usati per EVA-2 erano stati erroneamente basati sulla posizione di MT (il carrello Mobile Transporter) in Worksite4 invece di WS1.

Allerta detriti:
Viene segnalata una nuova congiunzione con un detrito orbitale (parti di un vettore Cinese lanciato nel 1999), che alla data di oggi viene tracciato, per determinare la necessita di una DAM o meno.

  Questo articolo è © 2006-2024 dell'Associazione ISAA, ove non diversamente indicato. Vedi le condizioni di licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.

Marino Favorido

Marino ha collaborato con AstronautiNEWS fino al settembre 2011.