PlanetSpace contro NASA

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
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La PlanetSpace Inc. ha presentato un ricorso ufficiale alla Ragioneria Generale statunitense dopo essere stata estromessa dall'appalto per il contratto CRS (Commercial Resupply Services) che deve decidere chi si occupera' del rifornimento dell'ISS nel periodo di transizione da Shuttle ad Orion.

Il contratto e' stato assegnato alla Orbital (per il 54%) ed alla SpaceX (per il restante 46% del totale di 3.5 miliardi di dollari).

L'azione legale della PlanetSpace si basa sui risultati conseguiti dalle tre aziende competitrici nel corso della valutazione preliminare operata dalla Source Evaluation Board della NASA.
Le attivita' e potenzialita' dei partecipanti al bando sono state vagliate in accordo con un articolato insieme di parametri, formulati avendo come fine principale l'idoneita' a fornire il servizio prima ancora che il costo dello stesso.

In base a questi giudizi, su un massimo teorico di 1000 punti, la SpaceX ha ottenuto 877, riscuotendo l'approvazione della commissione esaminatrice in tutte le aree critiche. Al secondo posto si piazzava la Planetspace, con 827, mentre terza risultava la Orbital Sciences Corp., con 796 punti.

A questo punto, pero', le valutazioni sono state esaminate da Mr. Bill Gerstenmaier, vice-direttore delle Operazioni Spaziali della NASA e giudice ultimo in questa gara d'appalto.

Questi, in sostanza, ha attribuito alle singole voci oggetto di esame un peso diverso rispetto a quanto fatto dalla commissione SEB in precedenza, soffermandosi in particolare sulla possibilita' che PlanetSpace potesse essere costretta ad utilizzare un vettore di terzi nella prima fase del contratto, in quanto piuttosto in ritardo con lo sviluppo del proprio sistema.

Gerstenmaier ha ritenuto che integrare un vettore "terzo" in un appalto gia' di per se' complesso, e per di piu' per un tempo limitato, rappresentasse un notevole handicap per la PlanetSpace, e pertanto egli ha ritenuto di privilegiare la Orbital nella scelta finale.

Da notare che anche nelle valutazioni di Mr. Gerstenmaier la SpaceX ha ottenuto i migliori giudizi.

Il GAO (Government's Accountability Office) ha ora 90 giorni di tempo per pronunciarsi sul ricorso.

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Paolo Actis

Paolo ha collaborato con AstronautiNEWS dal maggio 2008 al dicembre 2017