Rosetta inizia l’inseguimento dell’asteroide Steins

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
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Il primo asteroide obiettivo della sonda europea Rosetta, 2867 Steins, è stato tracciato dalle camere del veicolo spaziale al fine di visualizzarne la traccia e determinare eventualmente l'orbita con maggiore accuratezza. La sonda Rosetta ha iniziato la campagna di navigazione ottica il 4 agosto scorso, ad una distanza di 24 milioni di kilometri da Steins, e continuerà sino al 4 settembre, ovvero ad una distanza di 950000 km dall'asteroide.
L'orbita di Steins infatti, con cui Rosetta effettuerà un rendez-vous, alla distanza di 800 km, è nota solo da osservazioni da terra, ma non con l'accuratezza necessaria per effettuare passaggi ravvicinati (fly-bys).

L'obiettivo primario della strategia di tracciamento dell'asteroide è la riduzione dell'errore nella determinazione della sua orbita da 100 km fino a 2 km in cross-track (la direzione normale alla velocità orbitale), cosi da creare le condizioni per un corretto avvicinamento al corpo celeste. Le camere di navigazione e OSIRIS (Optical, Spectroscopic, and Infrared Remote Imaging System) saranno usate per questo scopo. Come è stato annunciato presso ESOC dal Manager per le operazioni di Rosetta, Andrea Accomazzo, per le prime tre settimane di tracciamento solo i potenti occhi di OSIRIS saranno capaci di visualizzare l'asteroide Steins. Solo 11 giorni prima dell'avvicinamento finale le due telecamere di navigazione di Rosetta saranno capaci di visualizzare e di tracciare l'asteroide.

Le informazioni ricavate da queste operazioni saranno usate da Rosetta per correggere mediante manovre di spazio profondo la sua orbita per l'avvicinamento del 5 settembre prossimo. Le correzioni orbitali avranno luogo presumibilmente verso metà agosto. Le correzioni finali potranno avere luogo fino ai primi giorni di settembre, quando la precisione delle osservazioni sarà maggiore.

Per quanto riguarda OSIRIS, lo spettrometro a bordo della sonda, si tratta della prima volta che viene impiegato per operazioni di tracciamento ed individuazione di obiettivi. Lo strumento sarà anche capace di ricostruire delle "curve di luce" di Steins, che mostrano come la luminosità del corpo celeste varia nel tempo, provvedendo a fornire informazioni preparatorie essenziali sulla forma e le caratteristiche rotazionali dell'asteroide.

Questa campagna di navigazione ottica segue una serie di controlli sulla strumentazione di Rosetta, che è intercorsa dal 5 luglio al 3 agosto scorsi, e costituirà una vera e propria milestone per la verifica della prontezza degli strumenti durante i fly bys, consentendo anche modifiche al software di bordo per alcuni strumenti.

L'obiettivo finale della sonda europea, lanciata con Ariane 5 nel 2 marzo del 2004, consisterà nell'accometaggio sulla cometa previsto per il novembre 2014.

Fonte (inglese): ESA

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