Conclusa con successo l’EVA 20

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
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Il Comandante Sergei Volkov e l'Ingegnere di Volo Oleg Kononenko hanno portato a termine con successo una attivita' extra-veicolare di quasi sei ore, la seconda in cinque giorni.

I due cosmonauti hanno svolto tutti i compiti richiesti, ovvero montare un bersaglio d'attracco per il modulo di comando Zvezda, installare un esperimento di fisica all'esterno e ritirarne un altro, ispezionare un supporto per una antenna del sistema di docking (che verra' montata in seguito), riposizionare un aggancio per piede e raddrizzare una delle antenne radio della stazione.

L'EVA e' stata anche l'occasione per uno scambio fra cosmonauti e controllo missione a proposito delle notizie circolate nei giorni scorsi in riferimento alla precedente uscita, nel corso della quale era stato rimosso un bullone esplosivo dalla Sojuz, come riportato nelle nostre news (vedi http://www.forumastronautico.it/index.php?topic=7238.0).

Alcuni giornalisti avrebbero insinuato che un'altra attivita' prevista (relativa al bersaglio per l'attracco di cui sopra, affrontata oggi) non fosse stata portata a termine nel corso di quella prima EVA.

In realta', come sottolineano con giusta indignazione sia i cosmonauti che i controllori a terra, questa seconda attivita' era puramente secondaria, e da svolgersi solo ed esclusivamente se fosse avanzato del tempo.

Altra grave inesattezza riportata dai media e' quella della perdita di peso (4 kg!) attribuita ai due cosmonauti dopo l'EVA: in realta' i due non si sono neanche pesati (cosa peraltro non semplicissima a zero g), ed essi stessi non hanno alcuna informazione sul proprio peso.

Comunque, queste sgradevoli insinuazioni non hanno scalfito lo spirito dei due operatori spaziali: "Ci siamo fatti una bella risata e la cosa non ci da' alcun fastidio", ha riferito uno dei due cosmonauti.

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Paolo Actis

Paolo ha collaborato con AstronautiNEWS dal maggio 2008 al dicembre 2017