Bigelow firma per un innovativo sistema ACS

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

La Bigelow Aerospace ha firmato un contratto per lo sviluppo e l'installazione sulle proprie strutture gonfiabili manned, a partire dalla Sundancer, di un innovativo sistema per il controllo d'assetto con la Orion Propulsion.
A differenza dei tradizionali sistemi ACS (attitude control system) che utilizzano propellenti ipergolici in questo caso si è deciso di utilizzare un sistema di thruster alimentati ad ossigeno e idrogeno.
Il contratto, dal valore di 4,8 milioni di dollari è stato firmato già all'inizio dell'anno e questa settimana si è conclusa la design review a seguito della prima campagna di test sui prototipi che hanno già testato la capacità di accensioni multiple e di spinte prolungate.
Il vantaggio di questa scelta sta nel poter integrare tutto il sistema ACS con il sistema di controllo ambientale delle stazioni producendo per elettrolisi in continuazione ossigeno e idrogeno non altrimenti storabili per lunghi periodi, potendo così recuperare e integrare due sistemi diminuendo gli scarti prodotti a bordo e utilizzando il set di ACS sia per il controllo dell'assetto sia per desaturare i giroscopi utilizzati per piccole correzioni allo stesso modo della ISS.

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Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.