In fase di studio un missione canadese su Phobos

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

La Optech Incorporated, leader nel settore delle tecnologie al laser ha annunciato oggi di essere stata scelta dalla CSA (Canadian Space Agency) per studiare e sviluppare una missione guidata dallo Stato nord-americano per lo studio del satellite maggiore di Marte, Phobos. La missione Phobos Reconnaissance and International Mars Exploration (“PRIME”) è stata scelta fra 12 studi di fattibilità per altrettante missioni.
La missione dovrebbe avvicinarsi, e atterrare sul satellite più misterioso del pianeta rosso. Molte missioni hanno studiato Phobos da lontano ma nessuna è mai arrivata così vicino da poterci adagiare un lander e almeno alcuni dei misteri della sua formazione ed esistenza potranno essere così svelati.
Fulcro della missione sarà la tecnologia denominata "lidar", in cui proprio la Optech è leader mondiale, già utilizzata nello spazio, sarà indispensabile per poter mappare dettagliatamente la superficie e atterrare con la massima precisione nel punto prescelto.
La missione sarà guidata da un team di ricerca internazionale diretta dal Dr. Pascal Lee del Mars Institute e dal Dr. Alan Hildebrand dell’Università di Calgary.
Ci potrebbe già essere una zona candidata all’atterraggio, sarebbe una pianura dominata da un grosso monolite, dalle dimensioni di un palazzo, che svetta al suo interno, il quale suscita molte curiosità e potrebbe rappresentare un’occasione unica per poter studiare sia gli strati interni sia quelli esterni del satellite, indagando così sulla sua formazione.

A causa della bassissima gravità del satellite-asteroide è necessario sviluppare procedure del tutto nuove, e mentre la Optech già dispone della tecnologia necessaria per i docking, le manovre e gli atterraggi "terrestri", saranno necessari aumenti nella precisione delle manovre e nei sistemi di atterraggio. I quali,  potranno poi, una volta sperimentati, essere applicati ad altre missioni per lo studio di asteroidi.

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Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.