Il Presidente Mattarella in visita al centro NASA di Houston

“È una vista emozionante e affascinante ed è motivo di orgoglio per l’Italia, che ha una lunga storia” nell’attività spaziale. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, visitando ieri il centro spaziale della Nasa a Houston. Il Capo dello Stato ha ricordato come l’Italia partecipi nella costruzione di molte componenti delle navicelle e come si attiva la collaborazione con la Nasa. “C’è la suggestione – ha aggiunto Mattarella – di sentirsi ai confini della conoscenza, e c’è anche l’orgoglio”.
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“Quel che viene fatto nello spazio è prezioso per il futuro del nostro Paese”, ha sottolienato il Capo dello Stato. Il Presidente, rispondendo ad una domanda dei giornalisti, si è anche augurato che l’Italia possa far crescere i suoi investimenti nella ricerca spaziale. Già oggi comunque l’Agenzia spaziale italiana (ASI) è una delle agenzie che collabora più intensamente con la Nasa e tantissime aziende italiane producono tecnologia avanzata per il settore spaziale.
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Oggi è “una giornata storica” perché il New York Times oggi in edicola “apre sulla conferma delle onde gravitazionali e cita in modo esplicito il contributo dell’Italia” e proprio oggi il presidente Mattarella è in visita alla Nasa a testimonianza del grandissimo impegno dell’Italia nel settore astronautico. È quanto detto dal presidente dell’Agenzia spaziale italiana (ASI) Roberto Battiston che ha accompagnato il capo dello Stato nella sua visita al centro della Nasa di Houston.

Battiston ha parlato anche della sfida di un lancio su Marte definendola anche un investimento per il mondo. Su questa futura missione, ha aggiunto, l’Italia è in prima fila ma è importante che tutti i Paesi del mondo si mettano insieme perché questa è una sfida di pace ed il mondo ne ha bisogno”. 12688226_623626834451877_6874843532419942309_nBattiston ha ricordato che “ogni euro speso in questo settore produce un ritorno da due a sei volte e quindi investire porta guadagno. L’Italia ha saputo farlo e continua a farlo. Noi abbiamo un’attività spaziale di altissimo livello e naturalmente, oltre al settore privato, serve il sostegno del governo”.
Fonte: ASI

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Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.