ISS Weekly Status Report – 33.2015

ISS, Shuttle e ATV

Pubblichiamo il nuovo report delle attività svolte dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale

14 ottobre

Plant Gravity Sensing 2 (PGS2)
Oggi, Lindgren ha prelevato le piastre di coltura dal Minus Eighty Degree Celsius Laboratory Freezer for ISS (MELFI) per trattare le piante con un reagente chimico che induce una risposta bioluminescente dipendente dalla concentrazione di ioni di calcio nelle piante. È stato dimostrato che la concentrazione di calcio nei vegetali si modifica al variare del vettore di gravità a cui le piante sono sottoposte; le piante emettono fotoni quando vengono sottoposte ad un diverso vettore di gravità. Il reagente verrà rimosso domani con un assorbente, mentre giovedì i piatti di cultura verranno capovolti e posti di fronte ad una Photon Counting Unit (PCU), per effettuare alcune rilevazioni. L’indagine PGS2 sostiene lo studio della formazione cellulare dei sensori di gravità e dei meccanismi molecolari di rilevamento della gravità nelle piante coltivate in microgravità.

Ocular Health
Lindgren e Yui, giunti al traguardo del Flight Day 90 (FD90), hanno dato il via ad una nuova sessione Ocular Health effettuando il test di visione, l’esame tonometrico e la rilevazione della pressione arteriosa. L’obiettivo del protocollo di benessere oculare è quello di raccogliere sistematicamente i dati fisiologici per caratterizzare il rischio legato alla microgravità a cui sono sottoposti i membri dell’equipaggio assegnato a missioni di 6 mesi sulla ISS. I ricercatori ritengono che, misurando sistematicamente i cambiamenti del sistema nervoso visivo, dell’apparato vascolare e del sistema nervoso centrale, si possa sviluppare un database per identificare i meccanismi, sviluppare contromisure, e creare linee guida di pratica clinica.

SOLAR
Proseguono le rilevazioni dell’indagine SOLAR dell’ESA avviate lo scorso 9 ottobre. L’obiettivo degli strumenti SOLAR è quello di misurare la radiazione e la variabilità dello spettro solare.
[NDT: SOLAR è un osservatorio scientifico dell’ESA installato su Columbus. SOLAR è stato lanciato insieme a Columbus nel febbraio 2008 a bordo di STS-122. SOLAR è montato esternamente al modulo Columbus ed è costituito da tre principali strumenti scientifici:

– SOVIM
– SOLSPEC
– SOL-ACES

Questi tre strumenti insieme forniscono misurazioni dettagliate dell’irradianza spettrale del sole. La piattaforma SOLAR, ed i suoi strumenti, sono controllati dal Belgian User Support and Operations Centre (B.USOC), che si trova presso il Belgian Institute for Space Aeronomy (BISA) in Uccle.
SOVIM (Solar Variantions and Irradiance Monitor), montato sull’European Retrievable Carrier, si basa su uno strumento (SOVA) che ha volato nel 1992 con la missione Shuttle STS-46. SOVIM è stato progettato per misurare la radiazione solare con lunghezze d’onda comprese tra 200 nanometri e 100 micrometri, ovvero viene coperto il range dello spettro che va da quasi l’ultravioletto fino all’infrarosso.
SOLSPEC (Solar Spectral irradiance measurements) è progettato per misurare l’irradianza solare in uno spettro compreso tra i 165 ai 3000 nanometri con una alta risoluzione spettrale.
SOL-ACES (Auto-calibrating Extreme Ultraviolet and Ultraviolet spectrometers) si compone di quattro spettrometri. Essi sono progettati per misurare il range spettrale EUV/UV (17 nanometri – 220 nanometri) con una risoluzione di qualità moderata.]

Habitability
Oggi, Kelly ha effettuato una nuova sessione di questo esperimento. Habitability valuta la relazione tra i membri dell’equipaggio ed il loro ambiente in un ottica di miglioramento della progettazione e della predisposizione dei futuri veicoli impegnati in voli spaziali di lunga durata, quali ad esempio i voli verso i Near Earth Asteroids (NEA) e Marte. L’obiettivo finale è quello di comprendere quali siano le dimensioni necessarie ed ottimali, ed il relativo layout interno, della parte abitabile del velivolo spaziale. Le osservazioni registrate nel corso della missione spaziale di 1 anno, così come in tutte quelle di 6 mesi, aiuteranno i progettisti dei veicoli spaziali a capire quanto spazio del volume abitabile sia necessario, e se la durata di una missione possa avere impatti sull’equipaggio legati alle dimensioni del volume abitabile. L’applicazione iShort permette ai Ground teams ed agli specialisti degli impatti umani (human factor engineers) di studiare e valutare il design della ISS in un ottica rivolta alla progettazione dei futuri veicoli spaziali.

ISS Extravehicular Mobility Unit (EMU) Umbilical (IEU) Checkout
Ieri è stata sostituita la IEU, oggi Yui ha effettuato con successo la sua attivazione. Lo scorso 23 settembre, l’equipaggio aveva trovato una fessura nel Service and Cooling Umbilical (SCU) O-ring, ovvero il connettore che collega l’IEU alla EMU. Entrambi gli IEU dovranno essere sostituiti all’inizio del prossimo anno poichè avranno raggiunto il loro fine vita. Gli specialisti hanno deciso di anticipare la loro sostituzione, prima dello svolgimento delle prossime attività extraveicolari.

Node 1 Nadir Berthing Port Cabling
Venerdì scorso, l’equipaggio non era riuscito a completare alcuni cablaggi a cauda di alcune interferenze elettriche. Oggi, l’equipaggio ha risolto i problemi di interferenza elettrica ed ha completato l’installazione dei cablaggi del Node 1 Forward Overhead e del Lab Aft Overhead Bulkheads. Questi cavi forniscono energia elettrica al Node 1 Nadir Berthing Port ed al Galley Rack. L’equipaggio ha inoltre rimosso il cablaggio temporaneo che era stato realizzato per bypassare il problema.

Extravehicular Activity (EVA) Preparation
Kelly ha sistemato l’International Docking Adapter (IDA) Cables nella EVA Cable Bag. Questi cavi verranno installati sul Pressurized Mating Adapter (PMA)-3 durante la “ISS Upgrades EVA”, attualmente prevista per il 28 ottobre. L’ISS Program intende convertire due porte di attracco dell’US On-orbit Segment compatibili con l’International Docking System Standard (IDSS). In futuro, tali docking adapters verranno installati anche su PMA-2 e PMA3. Ogni adattatore convertirà definitivamente un’interfaccia passiva di attracco di tipo Androgynous Peripheral Attachment System (APAS), in un’interfaccia IDSS passiva.

Special Purpose Dexterous Manipulator (SPDM) Troubleshooting
Oggi, i Robotics Ground Controllers hanno effettuato alcune valutazioni sull’SPDM Arm 2 Shoulder Yaw Joint utilizzando il suo software di diagnostica. Questa analisi si è resa necessaria per comprendere le cause dell’anomalia registrata lo scorso 8 ottobre. I dati acquisiti verranno analizzati dagli specialisti a Terra.

 

15 ottobre

Plant Gravity Sensing 2 (PGS2) Run 1
Ieri Lindgren aveva trattato le piante con un reagente chimico che induce una risposta bioluminescente dipendente dalla concentrazione di ioni di calcio nelle piante, oggi Yui ha rimosso il reagente con un assorbente ed ha posizionato le piante di fronte ad un Photon Counting Unit (PCU). La rilevazione del numero di fotoni verrà effettuata nell’arco delle prossime 24 ore. Lindgren ieri ha osservato che uno dei quattro piatti di coltura è stato contaminato e, previo coordinamento con gli specialisti a Terra, ha scartato quel piatto. È stato dimostrato che la concentrazione di calcio nei vegetali si modifica al variare del vettore di gravità a cui le piante sono sottoposte; le piante emettono fotoni quando vengono sottoposte ad un diverso vettore di gravità. Giovedì i piatti di cultura verranno capovolti e posti di fronte ad una Photon Counting Unit (PCU), per effettuare alcune rilevazioni. L’indagine PGS2 sostiene lo studio della formazione cellulare dei sensori di gravità e dei meccanismi molecolari di rilevamento della gravità nelle piante coltivate in microgravità.

MAGVECTOR
Oggi Lindgren ha completato la sesta serie degli esperimenti MAGVECTOR, dell’Agenzia Spaziale Europea, che era sta avviata lo scorso venerdì 9 ottobre, dopodichè ha trasferito i dati acquisiti sullo Station Support Computer (SSC). MAGVECTOR indaga qualitativamente l’interazione tra un campo magnetico in movimento ed un conduttore elettrico.
[NDT : Il campo magnetico terrestre scorre costantemente intorno a noi influenzando la nostra vita quotidiana. Oltre a proteggerci dai venti solari, il campo magnetico viene utilizzato, ad esempio, dalle bussole ed aiuta gli uccelli a trovare la destinazione quando migrano. Questa stessa forza può interagire ed interferire con le apparecchiature e gli esperimenti della Stazione Spaziale Internazionale. MAGVECTOR studierà come il campo magnetico terrestre interagisce con un conduttore elettrico. Utilizzando sensori magnetici estremamente sensibili collocati intorno e sopra un conduttore, il ricercatore potrà ottenere informazioni sul modo in cui le influenze generate da un campo magnetico interagiscono con i conduttori elettrici. Questa ricerca non solo contribuirà a migliorare i futuri esperimenti che verranno effettuati sulla ISS, ma potrà offrire spunti sul modo in cui i campi magnetici influenzano i conduttori elettrici in genere.]

SOLAR
Proseguono le rilevazioni dell’indagine SOLAR dell’ESA avviate lo scorso 9 ottobre e che termineranno il 19 dello stesso mese. L’obiettivo degli strumenti SOLAR è quello di misurare la radiazione e la variabilità dello spettro solare.

Journals
Kelly ha svolto oggi una nuova sessione dell’indagine Journals. Journals intende fornire informazioni sui problemi comportamentali umani che possono assumere una prospettiva rilevante nella progettazione di apparecchiature e procedure a supporto delle prestazioni degli astronauti durante le missioni di lunga durata. I risultati di questo studio forniranno importanti informazioni per aiutare la progettazione delle future missioni spaziali.

Space Headaches
Yui ha risposto alle domande del questionario dell’indagine sul mal di testa nello spazio. Gli obiettivi di questo studio sono rivolti a valutare la prevalenza e le caratteristiche della cefalea registrata dai membri dell’equipaggio posti in microgravità.

Extravehicular Activity (EVA) Preparation
Lindgren e Kelly hanno effettuato l’un l’altro misurazioni del proprio corpo per verificare il corretto dimensionamento delle EMU che utilizzeranno nelle prossime attività extraveicolari – Extravehicular Mobility Unit (EMU) On-Orbit Fit Verification (OFV). Inoltre, si è provveduto alla installazione delle Rechargeable EVA Battery Assemblies (REBA) sulle EMU 3003 e 3010, ed alla verifica dei riscaldatori degli EMU Glove (guanti delle EMU).

Ocular Health
Lindgren e Yui, giunti al traguardo del Flight Day 90 (FD90), proseguono la sessione degli esami Ocular Health. Entrambi, coadiuvati da Kelly che ha agito come operatore, hanno effettuato l’Optical Coherence Tomography (OCT) e le rilevazioni Fundscope.

 

16 ottobre

Japanese Experiment Module (JEM) Airlock Safing
Oggi Kelly ha preparato il JEM Airlock per il rientro, dall’esterno della ISS, del NanoRack Cubesat Deployer 6 (NRCSD#6). Egli ha pressurizzato l’Airlock ed ha eseguito un controllo delle perdite. Poiché il Deployer #6 contiene i due CubeSats che non si è riusciti a lanciare, Kelly, per creare lo spazio necessario ad accogliere il Deployer, ha rimosso la Lamp Housing Assembly dall’interno del Airlock. Al termine il JEM Airlock è stato depressurizzato e ventilato.

Plant Gravity Sensing 2 (PGS2) Run 1
Due giorni fa Lindgren ha trattato le piante di Arabidopsis, dell’esperimento PGS2, con un reagente chimico che induce una risposta bioluminescente proporzionale alla concentrazione di calcio nelle piante. È stato dimostrato che la concentrazione di calcio nei vegetali si modifica al variare del vettore di gravità a cui le piante sono sottoposte : le piante emettono fotoni quando vengono sottoposte ad un diverso vettore di gravità. Ieri Yui ha posto le piastre di coltura in una Photon Counting Unit (PCU), dove le piante sono state messe in una centrifuga per essere sottoposte ad un valore di gravità di 1G, per rilevare il numero di fotoni emessi nell’arco di 24 ore. Oggi Yui ha capovolto e riposizionato le piante nel PCU per una nuova rilevazione di emissione di fotoni della durata di 24 ore. L’indagine PGS2 sostiene lo studio della formazione cellulare dei sensori di gravità e dei meccanismi molecolari di rilevamento della gravità nelle piante coltivate in microgravità.

Cognition
Yiu e Lindgren hanno effettuato oggi una nuova sessione Cognition del Flight Day 84 (FD84). Individualized Real-Time Neurocognitive Assessment Toolkit for Space Flight Fatigue (Cognition) è il nome che accorpa un gran numero di esperimenti il cui scopo è la misurazione di come il volo spaziale influenzi i cambiamenti fisici; ad esempio, la microgravità e la mancanza di sonno possono influire sulle prestazioni cognitive. Cognition, che include dieci brevi test computerizzati che coprono una vasta gamma di funzioni cognitive, è in grado di fornire un feedback immediato sui risultati dei test attuali e passati. Il software consente la misurazione in tempo reale delle prestazioni cognitive degli astronauti impegnati nella loro missione di lunga durata.

Large Format Motion Picture Camera (IMAX)
Lindgren ha collegato l’IMAX Codex ad uno Station Support Computer (SSC) per poter inviare a Terra i file video registrati. I registi IMAX desiderano produrre un film in 3D dal titolo “A Perfect Planet”, un documentario che utilizzerà video e immagini acquisiti dallo spazio per illustrare gli impatti degli interventi dell’uomo e della natura sul nostro pianeta. IMAX desidera evidenziare anche gli sforzi profusi dalla NASA nell’esplorazione spaziale nonchè enfatizzare la ISS come piattaforma per la ricerca scientifica e come trampolino di lancio per l’esplorazione dello spazio profondo.

Ocular Health Ocular and Cardiac Ultrasounds
Yui e Lindgren hanno completato oggi gli esami dello studio Ocular Health del Flight Day 90 (FD90), effettuando le ecografie oculari e cardiache. Le immagini ecografiche saranno utilizzate per identificare i cambiamenti nella morfologia oculare e per effettuare misurazioni della congestione della coroide. L’obiettivo del protocollo di benessere oculare è quello di raccogliere sistematicamente i dati fisiologici per caratterizzare il rischio legato alla microgravità a cui sono sottoposti i membri dell’equipaggio assegnato a missioni di 6 mesi sulla ISS. I ricercatori ritengono che, misurando sistematicamente i cambiamenti del sistema nervoso visivo, dell’apparato vascolare e del sistema nervoso centrale, si possa sviluppare un database per identificare i meccanismi, sviluppare contromisure, e creare linee guida di pratica clinica.Turni di liquidi prima, durante e dopo prolungata Space Flight e la loro associazione con pressione intracranica e Disabilità

Reaction Self-Test
Kelly e Kornienko, impegnati in una missione spaziale della durata di un anno, hanno effettuato questa mattina una nuova sessione dell’esperimento Reaction Self-Test. Reaction Self Test è un compito che permette agli astronauti, in cinque minuti, di monitorare gli effetti quotidiani della fatica sulle proprie prestazioni. Dormire meno del previsto, eventuali effetti residui dovuti ad una precedente assunzione di farmaci per il sonno, cambiamenti che modificano il ciclo sonno/veglia e gli effetti di attività extraveicolari possono causare affaticamento e quindi far degradare le prestazioni di un astronauta. Periodicamente durante la missione, e in occasione di grandi eventi, un astronauta può effettuare, utilizzando un computer, un “reaction-time test” per misurare i propri livelli di affaticamento.

Radi-N Neutron Field Study (Radi-N)
Kornienko ha consegnato a Yui otto rilevatori a bolla da distribuire all’interno dei moduli della ISS. L’obiettivo dell’esperimento Radi-N2 è quello di caratterizzare la radiazione di neutroni sulla ISS. I risultati di questa indagine saranno utilizzati per definire i rischi per la salute dei membri dell’equipaggio della ISS e per sviluppare misure di protezione avanzate per i voli spaziali del futuro.

Space Headaches
Lindgren ha risposto alle domande del questionario dell’indagine sul mal di testa nello spazio. Gli obiettivi di questo studio sono rivolti a valutare la prevalenza e le caratteristiche della cefalea registrata dai membri dell’equipaggio posti in condizioni di microgravità.

X2R14 Software Preparation
Lindgren ha prelevato gli hard disk dei Portable Computer System (PCS), su cui è stato precaricato il software PCS R17, e li ha installati su 4 computer portatili. I 4 PCS rimarranno spenti fino a sabato, ovvero fino alla conclusione della migrazione dei Command and Control (C&C) Multiplexer/Demultiplexers (MDM). Il nuovo software PCS contiene alcuni aggiornamenti e correzioni.

Extravehicular Activity (EVA) Preparation
Sia Kelly che Lindgren hanno utilizzato un Virtual Reality Trainer per fare pratica sull’uso del nuovo Simplified Aid for EVA Rescue (SAFER). SAFER è un piccolo sistema propulsivo autonomo, indossato dall’equipaggio durante una attività extraveicolare. SAFER, da utilizzare solamente in caso di emergenza, fornisce una free-flying mobility ai membri dell’equipaggio impegnati in una EVA.
[NDT : SAFER è un piccolo zaino dotato di un sistema propulsivo autonomo (jet pack), da indossare durante le attività extraveicolari e da utilizzare solo in caso di emergenza. È in grado di fornire mobilità in volo libero, permettendo ad un astronauta di riavvicinarsi alla ISS.]

 

19 ottobre

Ocular Health
Kelly e Kornienko, membri dell’equipaggio della missione 1Y, coadiuvati da Yui, hanno iniziato nuovi esami dell’esperimento Ocular Health. effettuando i test di visione, l’esame tonometrico e la misurazione della pressione arteriosa. Il protocollo di questi studi stabilisce che questa sessione debba essere effettuata non oltre i 10 giorni successivi alla Dilution Measurements. Fluid Shifts indaga le cause che concorrono ai cambiamenti fisici gravi e duraturi agli occhi di un astronauta. Poichè si ipotizza che la causa di questi cambiamenti sia il passaggio dei fluidi verso la testa, si vuole comprendere se l’inversione del flusso, utilizzando sul corpo un dispositivo a bassa pressione negativa, possa rappresentare la soluzione del problema. I risultati di questo studio potranno aiutare a sviluppare misure preventive che potranno impedire i cambiamenti duraturi e/o danni permanenti agli occhi degli astronauti.

Sleep Log
Kelly ha registrato le caratteristiche del proprio sonno. L’esperimento Sleep ISS-12 analizza e raccoglie valutazioni soggettive sul sonno correlato all’esposizione alla luce ambientale ed alle attività svolte dall’equipaggio; vengono esaminati gli effetti del volo spaziale sul sonno correlandoli all’esposizione alla luce nel corso della missione di un anno sulla ISS.

Story Time from Space
Yui ha registrato oggi la lettura del libro “Max Goes to the Space Station”. La registrazione verrà inviata a Terra e sarà utilizzata per scopi didattici.

Extravehicular Activity (EVA) Review
Oggi Kelly, Lindgren e Yui hanno ripassato alcuni argomenti dell’ormai imminente “Upgrades EVA”. Gli argomenti trattati sono stati la pianificazione dettagliata delle attività, le procedure di sicurezza, il percorso da seguire all’esterno della ISS, cosa documentare con fotografie e concordare la simbologia ed il significato dei segnali a mano. La “ISS Upgrades EVA” è pianificata per il 28 ottobre 2015.

ISS Emergency Drill
Tutti e sei i membri dell’equipaggio hanno partecipato ad uno scenario simulato di emergenza, seguito da un debriefing con i Ground teams. Lo scopo di questa esercitazione è stato quello di mettere in pratica le risposte e le informazioni fornite dal simulatore nonchè prendere confidenza con le apparecchiature, con i luoghi e con le interfacce predisposte per essere utilizzate in situazioni di emergenza, il tutto coordinato dai centri di supporto a Terra MCC-H e MCC-M. Al termine, l’equipaggio della ISS ha discusso gli esiti della simulazione con i gli specialisti a Terra.

X2R14 Software Transition
Domenica, i Flight Controllers hanno caricato con successo la versione 14 del software Command and Control System (CCS) su 2 dei 3 C&C Multiplexer/Demultiplexer (MDM), dopodichè hanno effettuato uno scambio dei servizi MDM per utilizzare il nuovo software sul Primary C&C MDM. Lindgren ha poi acceso e collegato il Portable Computer Systems (PCS) su cui era stata caricata la versione 17 (R17) del software. Oggi, i Flight Controllers hanno proseguito l’attività di migrazione del software X2R14, caricando la versione 4 dell’Hub Control Zone (HCZ) su entrambi gli HCZ MDM del Node 3, ed aggiornando anche il terzo C&C MDM alla Release 14.

Node 3 Carbon Dioxide Removal Assembly (CDRA)
Sabato si è guastato l’Heater Controller B del Node 3 CDRA. Per agevolare la rimozione della CO2, i Flight Controller hanno attivato il Lab CDRA. Dopo alcuni tentativi, i Flight Controllers sono riusciti a mascherare il Passive Built In Test (PBIT) e quindi attivare il Node 3 CDRA su una singola stringa di riscaldatori. Nel corso della giornata, il Node 3 CDRA è stato messo in standby, in preparazione della migrazione del software HCZ.

 

20 ottobre

Observation Analysis of Smectic Islands in Space (OASIS) Sample Exchange
Kononenko ha sostituito il campione dell’esperimento OASIS, posizionando nel Microgravity Science Glovebox (MSG) la terza della quattro cartucce previste. OASIS studia il comportamento dei cristalli liquidi in microgravità, tra cui il loro movimento globale e la fusione di strati di cristallo, conosciuta con il nome “smectic islands”. I cristalli liquidi sono utilizzati negli schermi dei televisori e dei computer ma anche nei saponi e nelle membrane cellulari. L’esperimento permetterà l’analisi dettagliata del comportamento di queste strutture, e di come la microgravità colpisca la loro capacità unica di agire sia come un liquido che come un cristallo solido.
[NDT: OASIS è stato progettato per interfacciarsi, ed operare autonomamente attivato da Terra, con il Microgravity Science Glovebox (MSG). L’intervento dell’equipaggio è richiesto solo per l’installazione iniziale, per il caricamento e per il controllo dei campioni, e per la verifica della formazione di bolle. OASIS si compone di sette componenti hardware principali : il Bubble Chamber Enclosure, il Bubble Chamber Insert, l’Optics/Illumination Assembly, la Macro Camera, l’Electronics/Power Assembly, l’Avionics Assembly, il Soft Start Assembly ed il Digital I/O Cube Assembly. L’OASIS Experiment Module contiene quattro (4) getti d’aria che contengono anche elettrodi (su due getti d’aria) ed un tandem di riscaldatori/refrigeratori (sugli altri due getti d’aria), un iniettore di acqua/glicerolo, le fotocamere macro e micro ed i manipolatori. La Data Acquisition and Control Unit (DACU) controllerà l’esperimento tramite il laptop OASIS e si occuperà di salvare i dati degli esprimenti.]

Sleep Log
Kelly ha registrato anche oggi le caratteristiche del proprio sonno. L’esperimento Sleep ISS-12 analizza e raccoglie valutazioni soggettive sul sonno correlato all’esposizione alla luce ambientale ed alle attività svolte dall’equipaggio; vengono esaminati gli effetti del volo spaziale sul sonno correlandoli all’esposizione alla luce nel corso della missione di un anno sulla ISS.

NanoRack Cubesat Deployer 6 (NRCSD#6) Latch Inspection and Return to the Japanese Experiment Module (JEM) Airlock
Kelly ha esaminato alcune fotografie per verificare lo stato dei fermi secondari dei Cubesat Quad Deployers. Successivamente ha aperto il portello esterno dell’Airlock, ha esteso la Slide Table all’esterno dell’Airlock ed ha controllato l’aggancio del Multi-Purpose Experiment Platform con l’NRCSD collegato alla slitta del JEM Remote Manipulator System (JEMRMS). In seguito, ha retratto la slitta all’interno dell’Airlock ed ha chiuso il portello esterno. Domani, Kelly pressurizzerà l’Airlock ed eseguirà un controllo delle perdite, prima di mettere in sicurezza la porta del Deployer #6 che contiene i due satelliti CubeSats che non si è riusciti a rilasciare.

Plant Gravity Sensing 2 (PGS2) Run 1 Closeout
Yui ha concluso oggi il “Run 1” dell’esperimento Plant Gravity Sensing 2. Ha tolto i piatti di coltura dalla Photon Counting Units, contenuta nella Cell Biology Experiment Facility (CBEF) Incubator Unit, ed ha stivato l’infrastruttura PGS2.

Extravehicular Activity (EVA) Preparation
Yui ha preparato le Extravehicular Mobility Unit (EMU) 3003 e 3010 predisponendole per il ciclo di lavaggio. Al termine di questa attività sono stati prelevati 250 ml di acqua per le analisi; 10 ml di questo campione sono stati utilizzati per un test di conducibilità elettrica, mentre l’acqua rimanente verrà inviata a Terra per le analisi chimiche. Successivamente, Yui ha riconfigurato entrambe le tute per poter effettuare la manutenzione dei biocidi (iodinazione). In seguito, Lindgren ha utilizzato l’EMU Caution & Warning System (ECWS) Trainer per ripassare le attività connesse con l’EMU Enhanced Caution and Warning System e per fare pratica con le procedure denominate EVA Cuff Checklist. Infine, nel corso della giornata Kelly e Lindgren hanno proseguito la raccolta degli strumenti che verranno utilizzati nel corso dell’attività extraveicolare in programma per il 28 ottobre.

X2R14 Software Transition
I Flight Controllers proseguono l’attività di aggiornamento dei Multiplexer/Demultiplexers (MDMs) con la più recente versione di software a disposizione. Oggi è stato caricato con successo il software LSYS3 R6 sul LAB-3 MDM ed il software N2SYS2 R4 sul Node 2-2 MDM. Le attività di aggiornamento del software X2R14 proseguiranno fino a mercoledì pomeriggio.

Possible Conjunction with Object # 39861 (SL-16 Debris)
I Ground teams stanno valutando i dati orbitali dell’oggetto #39861 (SL-16 Debris) per una possibile collisione con la ISS. Il punto di massimo avvicinamento alla ISS avverrà mercoledì 21 Ottobre alle ore 18:01 CDT. Il livello di attenzione è classificato come MEDIO; i Ground teams stanno valutando l’ipotesi di far effettuare alla ISS una Pre-Determined Debris Avoidance Maneuver (PDAM).

Urine Processing Assembly (UPA) Fault
Durante la notte, la Urine Processing Assembly (UPA) ha avuto una avaria durante un ciclo di processo. Il codice di errore indica un problema alla Fluids Control and Pump Assembly (FCPA). Questa mattina i Ground teams hanno tentato di riattivare l’UPA, ma i tentativi effettuati non hanno avuto successo. Questo FCPA ha totalizzato 1065 ore di funzionamento, un valore ben superiore alle 600 ore che rappresentano il suo Mean Time between Failure (MBTF). Attualmente ci sono due FCPA di ricambio sulla ISS, ed una terza è in arrivo sul cargo della missione Orbital 4. I Ground teams stanno lavorando allo sviluppo di un piano di intervento.

 

21 ottobre

NanoRack Cubesat Deployer 6 (NRCSD#6) Japanese Experiment Module (JEM) Airlock Operations
Kelly ha pressurizzato il JEM Airlock ed effettuato un controllo delle perdite, in preparazione dell’attività in programma per domani di messa in sicurezza del Deployer #6.

Tropical Cyclone
Yui ha predisposto la telecamera in Cupola, orientandola perpendicolarmente al vettore velocità della ISS. Questa indagine ha come scopo la cattura di immagini di cicloni tropicali e di uragani classificati in categoria 3 o superiore nella scala Saffir-Simpson. Si desidera acquisire immagini del ciclone Olaf, che da ieri è stato classificato come un ciclone di categoria 4. Viene utilizzato un metodo pseudo-stereoscopico per determinare le altezze delle nubi che sono vicine al centro (occhio) di un ciclone, tracciando con precisione la posizione ed il moto di tali nubi rispetto alla Terra. Le immagini fotografiche saranno utilizzate per dimostrare che la pseudo-spettroscopia può essere utilizzata per misurare, con sufficiente precisione, l’altitudine delle nubi, e che tale caratteristica, combinata con altri dati di telerilevamento, potrà offrire una accurata descrizione dell’intensità di un uragano o di un ciclone.

Sound Level Measurements in the Mouse Habitat Unit (MHU)
Yui ha installato l’MHU Interface Unit nella Cell Biology Experiment Facility (CBEF), dopodichè ha posizionato due dosimetri acustici ed ha effettuato alcune rilevazioni all’interno del CBEF. Queste misurazioni forniranno un’indicazione dei livelli sonori a cui saranno sottoposti i topi nel corso dell’esperimento Mouse Epigenetics dell’Agenzia Spaziale Giapponese (JAXA). Le rilevazioni odierne differiscono da quelle effettuate alcuni giorni fa con un fonometro (Sound Level Meter) poichè il dosimetro, essendo un apparato standalone, permette la chiusura delle porte dell’MHU eliminando in parte la rumorosità indotta dalle ventole del CBEF and Avionics Air Assembly (AAA).

Ocular Health Ocular and Cardiac Ultrasounds
Oggi Lindgren ha fornito assistenza a Kelly e Kornienko, giunti al traguardo del Flight Day 210 (FD210), nell’effettuare le ecografie oculari e cardiache del protocollo Ocular Health. Le immagini ecografiche saranno utilizzate per identificare i cambiamenti nella morfologia oculare e per effettuare misurazioni della congestione della coroide. L’obiettivo del protocollo di benessere oculare è quello di raccogliere sistematicamente i dati fisiologici per caratterizzare il rischio legato alla microgravità a cui sono sottoposti i membri dell’equipaggio assegnato a missioni di 6 mesi sulla ISS. I ricercatori ritengono che, misurando sistematicamente i cambiamenti del sistema nervoso visivo, dell’apparato vascolare e del sistema nervoso centrale, si possa sviluppare un database per identificare i meccanismi, sviluppare contromisure, e creare linee guida di pratica clinica.Turni di liquidi prima, durante e dopo prolungata Space Flight e la loro associazione con pressione intracranica e Disabilità

Large Format Motion Picture Camera (IMAX)
Yui ha collegato l’IMAX Codex ad uno Station Support Computer (SSC) per poter inviare a Terra i file video registrati. I registi IMAX desiderano produrre un film in 3D dal titolo “A Perfect Planet”, un documentario che utilizzerà video e immagini acquisiti dallo spazio per illustrare gli impatti degli interventi dell’uomo e della natura sul nostro pianeta. IMAX desidera evidenziare anche gli sforzi profusi dalla NASA nell’esplorazione spaziale nonchè enfatizzare la ISS come piattaforma per la ricerca scientifica e come trampolino di lancio per l’esplorazione dello spazio profondo.

Journals
Kelly ha svolto oggi una nuova sessione dell’indagine Journals. Journals intende fornire informazioni sui problemi comportamentali umani che possono assumere una prospettiva rilevante nella progettazione di apparecchiature e procedure a supporto delle prestazioni degli astronauti durante le missioni di lunga durata. I risultati di questo studio forniranno importanti informazioni per aiutare la progettazione delle future missioni spaziali.

Sleep Log
Kelly ha registrato anche oggi le caratteristiche del proprio sonno. L’esperimento Sleep ISS-12 analizza e raccoglie valutazioni soggettive sul sonno correlato all’esposizione alla luce ambientale ed alle attività svolte dall’equipaggio; vengono esaminati gli effetti del volo spaziale sul sonno correlandoli all’esposizione alla luce nel corso della missione di un anno sulla ISS.

Extravehicular Activity (EVA) Preparation
L’equipaggio ha continuato la preparazione dell’ormai imminente “ISS Upgrades EVA”, prevista per il 28 ottobre. Oggi, i tre membri dell’equipaggio USOS hanno indossato sopra l’Extravehicular Mobility Unit (EMU) il sistema Simplified Aid for EVA Rescue (SAFER). Lindgren ha predisposto un pistola per la distribuzione di grasso lubrificante che verrà utilizzata per lubrificare lo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) Latching End Effector (LEE) B. In seguito, Kelly ha utilizzato l’EMU Caution & Warning System (ECWS) Trainer per ripassare la pianificazione delle attività connesse con l’EMU Enhanced Caution and Warning System e per fare pratica con le procedure denominate EVA Cuff Checklist. Infine, Lindgren ha proseguito la raccolta degli strumenti che verranno utilizzati nel corso dell’attività extraveicolare, e le telecamere.

Possible Conjunction with Object # 39861 (SL-16 Debris)
Durante la notte, i Ground teams hanno valutato attentamente i dati della rotta dell’oggetto #39861 per prevenire un eventuale collisione con la ISS. Gli ultimi aggiornamenti hanno permesso di classificare come BASSO il rischio di una collisione con la ISS, e di escludere la pianificazione di una Pre-Determined Debris Avoidance Maneuver (PDAM).

X2R14 Software Transition
I Flight Controllers hanno proseguito l’attività di aggiornamento dei Multiplexer/Demultiplexers (MDMs) con la più recente versione di software a disposizione. Oggi, la versione S3P3 R5 è stata caricato con successo su S3-1, S3-2, P3-1, P3-2 ed MDM. La conclusione delle attività odierne coincide con il completamento della migrazione del software X2R14.

Fonte: NASA

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Marco Carrara

Da sempre appassionato di spazio, da piccolo sognavo ad occhi aperti guardando alla televisione le gesta degli astronauti impegnati nelle missioni Apollo, crescendo mi sono dovuto accontentare di una più normale professione come sistemista informatico in una banca radicata nel nord Italia. Scrivo su AstronautiNews dal 2010; è il mio modo per continuare a coltivare la mia passione per lo spazio.