Cercasi nome per la missione di Thomas Pesquet

Il 3 aprile scorso l’ESA (l’agenzia spaziale europea) ha invitato tutti i cittadini degli stati aderenti a trovare un nome per la missione del proprio astronauta Thomas Pesquet.

Nato nel 1978 a Rouen, in Francia, Pesquet sarà il decimo cittadino francese ad andare nello spazio. Il primo fu Jean-Loup Chrétien nel 1982, a cui fecero seguito Patrick Baudry nel 1985, Michel Tognini nel 1992, Jean-Pierre Haigneré nel 1993, Jean-Francois Clervoy nel 1994, Jean-Jacques Favier nel giugno 1996, Claudie Haigneré nell’agosto 1996, Leopold Eyharts nel 1998 e Philippe Perrin nel 2002. Tognini, Jean-Pierre e Claudie Haigneré ed Eyharts hanno poi volato una seconda volta mentre Chrétien e Clervoy detengono il record con tre voli a testa sebbene il primatista in fatto di permanenza complessiva nello spazio (210 giorni) sia Jean-Pierre Haigneré grazie a due voli sulla stazione spaziale russa Mir, uno di breve durata nel luglio 1993 ed uno di lunga durata tra febbraio e agosto del 1999. Il più recente volo spaziale di un francese è stata la seconda missione di Leopold Eyharts, svolta sulla ISS (International Space Station) tra febbraio e marzo del 2008.

Prima di essere selezionato nel corpo astronauti dell’ESA, Pesquet lavorava come pilota di linea per l’Air France, la compagnia di bandiera francese. Questo fa di lui il primo pilota di jet commerciali a diventare un astronauta. Thomas svolgerà una missione di lunga durata sulla Stazione Spaziale Internazionale nell’ambito della Expedition 50/51 con il lancio previsto a dicembre 2016 con la navicella Sojuz che condividerà con il russo Oleg Novitsky e con l’americana Peggy Whitson.

Quella di scegliere il nome delle missioni con equipaggio tramite le proposte pervenute dai cittadini è ormai una tradizione per l’agenzia spaziale europea. La prima di queste consultazioni fu effettuata nel 2008 in vista della missione di lunga durata sulla ISS dell’astronauta belga Frank De Winne, che lo avrebbe visto addirittura comandare (primo e tuttora unico europeo) la Stazione durante la seconda parte della sua permanenza. La proposta vincente fu quella di un suo connazionale che propose OasISS. Da quel momento in poi tutti gli astronauti europei che hanno volato sulla ISS, tranne due, hanno visto scelto il nome della loro missione tramite questo tipo di “concorso”, e per ben quattro volte il nome vincente è stato proposto da nostri connazionali. Di seguito la lista di queste missioni con nomi (e nazionalità) di coloro che hanno proposto il nome poi scelto dall’ESA:

 

Frank De Winne – OasISS (Jan Puylaert – Belgio)

Christer Fuglesang – AlISSé (Jürgen Modlich – Germania)

Paolo Nespoli – MagISStra (Antonella Pezzani – Italia)

Roberto Vittori – DAMA (deciso da ESA)

André Kuipers – PromISSe (Wim Holwerda – Olanda)

Luca Parmitano – Volare (Norberto Cioffi – Italia)

Alexander Gerst – Blue Dot (deciso da ESA)

Samantha Cristoforetti – Futura (Beniamino Marcone, Massimiliano e Giorgia Parma, Adriana Marcotulli, Maurizio Rea, Liviana Grandi, Maria Chiriatti, Antonino Lo Presti – Italia).

Andreas Mogensen – IrISS (Filippo Magni, Italia)

Timothy Peake – Principia (proposto da 20 persone)

 

La missione Futura è quella attualmente in corso con la nostra connazionale Samantha Cristoforetti alla quale farà seguito in settembre la missione IrISS del danese Andreas Mogensen, il cui nome è stato proposto dal “nostro” Filippo Magni, socio ISAA nonché articolista di AstronautiNEWS. Si tratterà di una missione di breve durata (una decina di giorni) per la quale Thomas Pesquet fungerà da riserva di Mogensen prima di diventare membro titolare per la sua missione di lunga durata. Prima di questa ci sarà la missione Principia del britannico Timothy Peake che partirà nel dicembre prossimo.

Tornando al nome della missione di Pesquet, questo dovrà essere corto, di semplice comprensione e facile da pronunciare in francese, inglese e nel maggior numero possibile di altre lingue. Per presentare le proposte bisogna compilare un apposito modulo ed inviarlo entro le 22:00 (ora italiana) del 15 aprile. Il vincitore riceverà un emblema della missione autografato dall’astronauta francese.

Fonte: ESA

In copertina: Thomas Pesquet durante una sessione di addestramento a Houston. Credit: NASA/James Blair

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Paolo Baldo

Sono nato a Trento, dove vivo e lavoro. Fra i miei molti interessi l'astronautica occupa un posto privilegiato. La mia passione mi ha portato ad incontrare molti astronauti (di tutti i programmi spaziali occidentali, dal Mercury all'ISS) in svariati eventi pubblici.