Orion torna sulla terra (ferma)

La USS Anchorage ha raggiunto lunedì 8 dicembre scorso il porto di San Diego, dopo un viaggio di circa 600 miglia con il suo prezioso carico costituito dalla capsula Orion di ritorno dal lancio inaugurale.
Ora la navicella verrà trasportata via terra verso il KSC in Florida, attraversando gli USA in dieci giorni su di un camion. L’esame degli oltre 1200 sensori di cui Orion era dotata permetterà agli ingegneri di affrontare nel modo migliore una “design review” di importanza critica che è prevista entro l’anno prossimo.
Prima della partenza dalla California sono state recuperate le “scatole nere” dall’interno della capsula; era anche prevista la possibilità di prelevare campioni dello scudo termico per verificarne al più presto le prestazioni. Un rapporto finale sugli esiti del volo è atteso entro 90 giorni.
Questa stessa navicella dovrebbe volare nuovamente nel 2018, quando verrà posizionata su di un missile Peacekeeper gentilmente offerto dall’USAF: lo scopo del volo sarà verificare il comportamento di Orion in caso di un abort durante il lancio, con impiego della torre di fuga di emergenza.
In apertura, la capsula all’interno del bacino della USS Anchorage (foto NASA).

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Paolo Actis

Paolo ha collaborato con AstronautiNEWS dal maggio 2008 al dicembre 2017