ISS Weekly Status Report – 27.2014

ISS, Shuttle ed ATV

Pubblichiamo il nuovo report delle attività svolte dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale

22 luglio

Conjunction with Object #38925 Status
I Ground Teams hanno ricevuto i dati di rilevamento relativi ad una possibile collisione con l’Object # 38925. Poichè il monitoraggio dell’oggetto presentava incongruenze, i Ground teams hanno preferito pianificare una Debris Avoidance Maneuver (DAM). Il Time of Closest Approach (TCA) è previsto sia domani alle ore 08:16 CDT. A meno che il monitoraggio dell’oggetto evidenzi, nel corso della notte, grosse variazioni, la DAM verrà iniziata domani mattina alle ore 05:56 CDT. Al fine di proteggere l’avvicinamento della Progress 56P alla ISS, la DAM sarà effettuata retrograda.

Ocular Health
Il Comandante Swanson, che ha raggiunto il traguardo del Flight Day 120 (FD120), e l’ingegnere di volo Gerst, giunto al Flight Day 60 (FD60), hanno completato una nuova sessione di esami relativa al benessere oculare. Swanson, aiutato da Gerst che ha agito in qualità di operatore, ha effettuato misurazioni dello spessore della retina e dello strato delle fibre nervose retiniche. Successivamente Gerst, aiutato da Wiseman, ha effettuato le stesse rilevazioni.
I dati acquisiti da questa indagine forniranno una maggiore comprensione delle cause e degli effetti che l’occhio ed il cervello subiscono dal vivere in ambienti in microgravità. L’obiettivo del protocollo di benessere oculare è quello di raccogliere sistematicamente i dati fisiologici per caratterizzare il rischio legato alla microgravità a cui sono sottoposti i membri dell’equipaggio assegnato a missioni di 6 mesi sulla ISS. I ricercatori ritengono che, misurando sistematicamente i cambiamenti del sistema nervoso visivo, dell’apparato vascolare e del sistema nervoso centrale, si possa sviluppare un database per identificare i meccanismi, sviluppare contromisure, e creare linee guida di pratica clinica.

Sprint Ultrasound
Swanson, aiutato da Gerst, ha effettuato la rilevazione dell’esperimento Sprint essendo giunto al traguardo del Flight Day 120 (FD120). L’esperimento denominato Integrated Resistance and Aerobic Training Study (Sprint), valuta il metodo di allenamento ad alta intensità e bassi carichi previsto per minimizzare la perdita di funzione cardiovascolare e di massa muscolare negli astronauti impegnati in missioni di lunga durata. Queste sessioni di acquisizione ecografica sono effettuate ad intervalli prestabiliti, ovvero al FD14, FD30, FD60, FD90, FD120, FD150, e Return-7.

Binary Colloidal Alloy Test (BCAT)-Low Gravity Phase Kinetics Platform (KP) Sample Installation
Wiseman, a conclusione di questa sessione di test, ha trasferito le immagini acquisite e successivamente ha disinstallato l’hardware BCAT-KP, preparando l’ambiente all’avvio della sessione BCAT-Canada 1 (C1) in programma per domani. BCAT-KP fornisce agli scienziati dei materiali una piattaforma per studiare i cambiamenti di fase nei materiali colloidali con lo scopo di aiutare a sviluppare nuove tipologie di prodotti, dai cristalli liquidi a prodotti destinati a beni di consumo più versatili. BACT-C1, in particolare, studia le sospensioni colloidali in cui sono presenti, disperse nei liquidi, nano particelle.

Burning and Suppression of Solids (BASS)-II Operations
Il Flight Engineer (FE-5) Wiseman ha effettuato nuovi test dell’esperimento BASS-II. BASS-II esamina le caratteristiche di combustione e di estinzione di una vasta gamma di campioni di carburante in condizioni di microgravità. L’esperimento BASS-II guiderà le strategie per lo screening dei materiali da utilizzare nei veicoli spaziali oltre che a fornire dati importanti sul comportamento della combustione dei combustibili solidi in condizioni di microgravità. I risultati finali di questo studio avranno implicazioni nello sviluppo di nuove strategie antincendio da applicare nei veicoli spaziali.

Combustion Integration Rack (CIR) Fuel Oxidizer Management Assembly (FOMA) Calibration
Swanson ha chiuso le valvole del CIR in preparazione della calibrazione del CIR FOMA che i Ground teams effettueranno da remoto. Conclusa la calibrazione, Swanson ha riaperto le valvole e successivamente ha chiuso il rack. Questa calibrazione è necessaria per la certificazione annuale del CIR. Domani Swanson effettuerà la sostituzione di due bruciatori. Questa attività consentirà ai Ground teams di proseguire i test dello studio denominato FLame Extinguishment Experiment (FLEX)-2. FLEX-2 utilizza piccole goccioline di combustibile per studiare le caratteristiche della combustione nello spazio. Questi esperimenti analizzano come ed in che modo viene bruciato il combustibile, le condizioni in cui si forma la fuliggine ed il modo in cui una miscela di combustibili evapori prima di bruciare. I risultati di FLEX-2 daranno agli scienziati una migliore comprensione di come gli incendi si comportano nello spazio e fornirà importanti informazioni che saranno utili per aumentare l’efficienza del carburante nei motori che utilizzano combustibili liquidi.

Circadian Rhythms
(FE-5) Wiseman ha rimosso l’attrezzatura dell’esperimento sui ritmi circadiani, completando la raccolta di dati durata 36 ore. I ricercatori ipotizzano che il ciclo di luce-buio non di 24 ore, colpisca gli orologi circadiani dei membri dell’equipaggio. L’esperimento esamina il ruolo dei ritmi circadiani (le reazioni del corpo umano nel ciclo di 24 ore di luce-buio) durante i voli spaziali di lunga durata, per capire come tali ritmi influenzino i cambiamenti nella composizione e nella regolazione della temperatura corporea in concomitanza di una ridotta attività fisica, il tutto in presenza della microgravità e dell’ambiente controllato artificialmente presente a bordo della ISS.

Crew Medical Officer (CMO) On-Board Training (OBT)
Gerst ha effettuato oggi un’attività OBT. Questo è un modulo di Computer Based Training (CBT), ovvero un corso da seguire su un personal computer al quale non è richiesta alcuna interazione con personale a Terra, che viene eseguito periodicamente per mantenere elevata la competenza su un argomento specifico.

 

23 luglio

Debris Avoidance Maneuver (DAM)
I Ground Teams hanno valutato ieri sera, e per tutta la notte, i dati di tracking dell’Object # 38925 per una possibile collisione con la Stazione Spaziale Internazionale. Poichè il monitoraggio dell’oggetto presentava incongruenze, i Ground teams hanno deciso di effettuare una Debris Avoidance Maneuver (DAM) che è stata eseguita questa mattina alle ore 05:56 CDT utilizzando, con una accensione della durata di 32 secondi, i propulsori del Service Module (SM).

56 Progress (56P) Launch/Dock
La Progress 56P, lanciata oggi alle 16:44 CDT dal cosmodromo di Bajkonur, è attraccata al Service Module (SM) Docking Compartment (DC1) alle 22:30 CDT.

Burning and Suppression of Solids (BASS)-II Operations
Il Flight Engineer (FE-6) Gerst ha effettuato nuovi test dell’esperimento BASS-II. Gerst ha bruciato, con flussi d’aria a diverse velocità, una lastra acrilica di 4 mm di spessore e larga 1 cm. Quando la velocità del flusso d’aria era elevata, la fiamma era alta e fuligginosa, mentre a velocità di flusso ridotte, la fiamma era stabilizzata. BASS-II esamina le caratteristiche di combustione e di estinzione di una vasta gamma di campioni di carburante in condizioni di microgravità. L’esperimento BASS-II guiderà le strategie per lo screening dei materiali da utilizzare nei veicoli spaziali oltre che a fornire dati importanti sul comportamento della combustione dei combustibili solidi in condizioni di microgravità. I risultati finali di questo studio avranno implicazioni nello sviluppo di nuove strategie antincendio da applicare nei veicoli spaziali.

Combustion Integration Rack (CIR) Igniter Replacement
Il Comandante (CDR) Swanson ha rimosso il Multi-user Droplet Combustion Apparatus (MDCA) Chamber Insert Assembly (CIA) dalla camera di combustione del CIR ed ha sostituito le candelette, dopodichè ha rimontato il tutto e chiuso il CIR.
I nuovi bruciatori permetteranno ai Ground teams di proseguire i test dello studio denominato FLame Extinguishment Experiment (FLEX)-2. FLEX-2 utilizza piccole goccioline di combustibile per studiare le caratteristiche della combustione nello spazio. Questi esperimenti analizzano come ed in che modo viene bruciato il combustibile, le condizioni in cui si forma la fuliggine ed il modo in cui una miscela di combustibili evapori prima di bruciare. I risultati di FLEX-2 daranno agli scienziati una migliore comprensione di come gli incendi si comportano nello spazio e fornirà importanti informazioni che saranno utili per aumentare l’efficienza del carburante nei motori che utilizzano combustibili liquidi.

Skin-B
(FE-6) Gerst ha effettuato la sua quarta sessione di raccolta dati per l’esperimento Skin-B, utilizzando la sonda Tewameter per misurare la funzione di barriera della pelle, la Visioscan Camera per acquisire una serie di immagini della sua pelle e la sonda Corneometer per misurarne l’idratazione. Questa indagine, patrocinata dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), permetterà di migliorare la comprensione sull’invecchiamento della pelle che nello spazio subisce una accelerazione. Lo studio potrà fornire anche utili indicazioni sul processo di invecchiamento degli organi coperti dal tessuto epiteliale e connettivo sottoposti alle sollecitazioni fisiche imposte dall’ambiente in microgravità. I dati dell’esperimento Skin-B potranno essere utilizzati per prevedere gli impatti sugli astronauti posti in condizioni ambientali ancora più impegnative durante le future missioni verso la Luna e Marte.

Sprint Ultrasound
(FE-5) Wiseman, aiutato da Swanson, ha effettuato la rilevazione dell’esperimento Sprint essendo giunto al traguardo del Flight Day 60 (FD60). L’esperimento denominato Integrated Resistance and Aerobic Training Study (Sprint) valuta il metodo di allenamento ad alta intensità e bassi carichi previsto per minimizzare la perdita di funzione cardiovascolare e di massa muscolare negli astronauti impegnati in missioni di lunga durata. Queste sessioni di acquisizione ecografica sono effettuate ad intervalli prestabiliti, ovvero al FD14, FD30, FD60, FD90, FD120, FD150, e Return-7.

Binary Colloidal Alloy Test (BCAT)-Canada 1 (C1)
Wiseman ha predisposto il modulo BCAT-C1 nelle vicinanze del JEM Airlock (JEMAL) al posto dell’hardware BCAT-KP. L’esperimento BCAT-C1 studierà una sospensione colloidale costituita da nanoparticelle disperse in un liquido. Queste particelle si autoassemblano in cristalli che a loro volta interagiscono fortemente con la luce. Fotografando questi campioni in microgravità, isolando gli effetti gravitazionali presenti sulla Terra, si potranno effettuare delle vere misurazioni di questi processi. BCAT-KP fornisce agli scienziati dei materiali una piattaforma per studiare i cambiamenti di fase nei materiali colloidali con lo scopo di aiutare a sviluppare nuove tipologie di prodotti, dai cristalli liquidi a prodotti destinati a beni di consumo più versatili. BACT-C1, in particolare, studia le sospensioni colloidali in cui sono presenti, disperse nei liquidi, nano particelle.

Ocular Health
Swanson, che ha raggiunto il traguardo del Flight Day 120 (FD120), ha completato la sessione di esami Ocular Health. Con l’aiuto di Gerst, Swanson ha acquisito con lo strumento fundscope, immagini ecografiche delle sue retine, delle guaine dei nervi ottici nonchè rilevazioni sullo stato di occlusione della carotide. Gerst aiuterà Swanson anche nella effettuazione di un ecocardiogramma. I dati acquisiti da questa indagine forniranno una maggiore comprensione delle cause e degli effetti che l’occhio ed il cervello subiscono dal vivere in ambienti in microgravità. L’obiettivo del protocollo relativo al benessere oculare è quello di raccogliere sistematicamente i dati fisiologici per caratterizzare il rischio legato alla microgravità a cui sono sottoposti i membri dell’equipaggio assegnato a missioni di 6 mesi sulla ISS. I ricercatori ritengono che, misurando sistematicamente i cambiamenti del sistema nervoso visivo, dell’apparato vascolare e del sistema nervoso centrale, si possa sviluppare un database per identificare i meccanismi, sviluppare contromisure, e creare linee guida di pratica clinica.

Advanced Resistive Exercise Device (ARED) Vibration Isolation and Stabilization (VIS) Rail Greasing
Swanson ha lubrificato le guide ed i rulli di ARED VIS. Questa è una attività di manutenzione ordinaria che viene effettuata ogni 90 giorni.

 

24 luglio

NanoRack Cubesat Deployer-Quad (NRCSD-Q) Installation
L’ingegnere di volo (FE-6) Gerst ha installato due serie di NRCSD-Qs sulla slitta del JEM Airlock (JEMAL). Questi satelliti CubeSats, che sono stati consegnati sulla ISS dalla missione ORB-2, saranno distribuiti dal JEM Remote Manipulator System (JEMRMS) in un secondo momento.

Clean Bench (CB) Maintenance and Valve Check
Il Comandante (CDR) Swanson ha pulito le camere di Clean Bench (CB) e controllato le valvole di sicurezza. Queste attività rientrano tra le attività di manutenzione periodica previste per il Clean Bench (CB). CB è posto all’interno del Saibo Rack installato nel JEM Pressurized Module (JPM).

Earth Rim Observation
(FE-5) Wiseman ha predisposto le fotocamere in Cupola per una sessione di acquisizione fotografica automatica della superficie della Terra. Queste sequenze fotografiche vengono effettuate con l’ausilio del Visible and Infrared Spectral Imager (VISI) posto sul Multi-mission Consolidated Equipment (MCE). Questa tecnologia permette la creazione di immagini stereoscopiche che saranno utilizzate per chiarire le strutture e le dinamiche che caratterizzano la parte alta dell’atmosfera terrestre.

Synchronized Position Hold, Engage, Reorient, Experimental Satellites (SPHERES) Vertigo Review
Swanson e Gerst hanno ripassato le procedure dell’esperimento SPHERES Vertigo che verrà avviato domani. L’indagine Vertigo utilizza i satelliti in volo libero dell’infrastruttura SPHERES per testare e dimostrare, in un ambiente complesso, le tecnologie e le tecniche relative alle ispezioni visuali ed alla navigazione avanzata.
L’hardware ed il software del progetto Vertigo consentono agli oggetti SPHERES la costruzione di modelli tridimensionali di un oggetto di destinazione e, successivamente, di esplorare in volo libero questi oggetti avendo come unico riferimento i modelli 3D appena acquisiti.

Maneuver Post 56 Progress (56P) Docking
Dopo l’attracco della Progress 56P alla ISS, è stato dato il via alla manovra denominata Torque Equilbrium Attitude (TEA). La TEA è stata avviata utilizzando i propulsori del Service Module ma la manovra è stata interrotta dai russi a causa di un elevato consumo di propellente. Per completare la TEA, la Progress 56P è stata incorporata nel sistema di controllo assetto della ISS e la manovra è stata completata con i propulsori della 56P. Durante queste fasi, uno dei propulsori del collettore 2 del Service Module non ha funzionato come previsto e l’FDIR ha spostato le funzioni al collettore 1. Dopo che la ISS è giunta al TEA occorre ulteriore tempo affinchè le oscillazioni si stabilizzino, ma in ogni caso la modalità Control Moment Gyro (CMG) Momentum Manager (MM) è stata subito dopo attivata.
[ndt : L’ISS utilizza un totale di quattro CMG (Control Moment Gyroscope) come dispositivi di controllo assetto di volo. L’obiettivo del CMG è il controllo della posizione della ISS rispetto alla superficie della Terra. Inoltre, si cerca un Torque Equilibrium Attitude (TEA), dove il contributo combinato fornito dal gradiente di gravità, dalla resistenza atmosferica, dalla pressione solare e le interazioni geomagnetiche, sia ridotti al minimo. In presenza di questi continui disturbi ambientali i CMG hanno il compito di tentare di mantenere la Stazione Spaziale Internazionale nell’assetto desiderato, ma questi strumenti hanno limitate capacità e quando i CMG raggiungono il loro limite, occorre intervenire mediante l’utilizzo dei propulsori a disposizione.]

 

25 luglio

Cardio Ox Ultrasound and Blood Pressure (BP) Operations
(FE-5) Wiseman, giunto al traguardo del Flight Day 60 (FD60) e coadiuvato da (CDR) Swanson, ha effettuato su di se una ecografia cardiaca e rilevato i valori della pressione sanguigna come previsto dall’esperimento Cardio OX. Lo scopo di questo studio è la misurazione dei livelli dei biomarcatori presenti nel sangue e nelle urine prima, durante, e dopo il volo spaziale per metterli in relazione al rischio di sviluppare malattie quali l’aterosclerosi. Dodici astronauti hanno fornito campioni di sangue ed urina per l’analisi dei biomarcatori prima del lancio, 15 e 60 giorni dopo il lancio, 15 giorni prima di tornare sulla Terra ed infine pochi giorni dopo l’atterraggio. Agli stessi intervalli di tempo vengono effettuate ecografie della carotide e della arteria brachiale ma questi esami proseguono nei cinque anni successivi all’atterraggio, al fine di monitorare lo stato di salute dell’apparato cardiovascolare.

Synchronized Position Hold, Engage, Reorient, Experimental Satellites (SPHERES) Vertigo
Swanson e Gerst hanno predisposto l’hardware Vertigo integrandolo con SPHERES, dopodichè hanno effettuato i necessari preparativi per l’avvio dei test. La verifica dei sensori SPHERES e degli attuatori non è andata a buon fine poichè non risultava utilizzabile la SPHERES global metrology. La SPHERES global metrology globale viene utilizzata per rilevare la posizione e l’assetto dei satelliti. I Ground teams stanno analizzando il problema per capire come procedere. L’hardware ed il software del progetto Vertigo consentono agli oggetti SPHERES la costruzione di modelli tridimensionali di un oggetto di destinazione e, successivamente, di esplorare in volo libero questi oggetti avendo come unico riferimento i modelli 3D appena acquisiti.

Force Shoes
Wiseman ha effettuato una sessione di allenamento con ARED (Advanced Resistive Exercise Device) a cui è stato associato il nuovo dispositivo Force Shoes.

Skin-B
Swanson ha effettuato la sua quinta sessione di raccolta dati per l’esperimento Skin-B, utilizzando la sonda Tewameter per misurare la funzione di barriera della pelle, la Visioscan Camera per acquisire una serie di immagini della sua pelle e la sonda Corneometer per misurarne l’idratazione. Questa indagine, patrocinata dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), permetterà di migliorare la comprensione sull’invecchiamento della pelle che nello spazio subisce una accelerazione. Lo studio potrà fornire anche utili indicazioni sul processo di invecchiamento degli organi coperti dal tessuto epiteliale e connettivo sottoposti alle sollecitazioni fisiche imposte dall’ambiente in microgravità. I dati dell’esperimento Skin-B potranno essere utilizzati per prevedere gli impatti sugli astronauti posti in condizioni ambientali ancora più impegnative durante le future missioni verso la Luna e Marte.

NanoRacks Multi-Gas Monitor
Wiseman ha verificato la funzionalità del NanoRacks Multi-Gas Monitor testando l’ammonia sensor dopo aver spruzzato dell’ammoniaca.

Binary Colloidal Alloy Test (BCAT)-Canada1 (C1)
Wiseman ha omogeneizzato un campione dopodichè ha impostato il timer della macchina fotografica per scattare, ad intervalli regolari, una sequenza di foto del campione. L’esperimento BCAT-C1 studia una sospensione colloidale costituita da nanoparticelle disperse in un liquido. Queste particelle si autoassemblano in cristalli che a loro volta interagiscono fortemente con la luce. Fotografando questi campioni in microgravità, isolando gli effetti gravitazionali presenti sulla Terra, si potranno effettuare delle vere misurazioni di questi processi. BCAT-KP fornisce agli scienziati dei materiali una piattaforma per studiare i cambiamenti di fase nei materiali colloidali con lo scopo di aiutare a sviluppare nuove tipologie di prodotti, dai cristalli liquidi a prodotti destinati a beni di consumo più versatili. BACT-C1, in particolare, studia le sospensioni colloidali in cui sono presenti, disperse nei liquidi, nano particelle.

Crew Medical Officer (CMO) On-Board Training (OBT)
Swanson ha effettuato oggi un’attività OBT. Questo è un modulo di Computer Based Training (CBT), ovvero un corso da seguire su un personal computer al quale non è richiesta alcuna interazione con personale a Terra, che viene eseguito periodicamente per mantenere elevata la competenza su un argomento specifico.

 

28 luglio

Burning and Suppression of Solids (BASS)-II Operations
Il Flight Engineer (FE-6) Gerst ha effettuato nuovi test dell’esperimento BASS-II. Gerst ha bruciato contemporaneamente campioni in nomex di forma piatta ed arrotondata. BASS-II esamina le caratteristiche di combustione e di estinzione di una vasta gamma di campioni di carburante in condizioni di microgravità. L’esperimento BASS-II guiderà le strategie per lo screening dei materiali da utilizzare nei veicoli spaziali oltre che a fornire dati importanti sul comportamento della combustione dei combustibili solidi in condizioni di microgravità. I risultati finali di questo studio avranno implicazioni nello sviluppo di nuove strategie antincendio da applicare nei veicoli spaziali.

Pro-K Sample Collections
(FE-5) Wiseman, giunto al traguardo del Flight Day 60 (FD60), ha raccolto campioni di sangue ed urine per la ricerca Pro K. Pro-K ricerca contromisure alimentari nel tentativo di ridurre l’indebolimento osseo degli astronauti. I risultati di questo studio saranno utilizzati per determinare se un ridotto apporto di proteine ​​animali e di potassio porteranno ad una diminuzione della perdita di minerali evidenziata dalle ossea. I risultati della dieta Pro K potranno influire sulla definizione di nuovi requisiti nutrizionali e potranno portare allo sviluppo di sistemi alimentari per le future missioni di esplorazione nonchè produrre un metodo per contrastare l’indebolimento osseo senza il rischio di effetti collaterali.

Human Research Facility (HRF) Rack Interface Controller (RIC) Load
Wiseman ha avviato l’aggiornamento del software al RIC dell’HRF Rack 2.

Gradient Heating Furnace (GHF) Insulation Resistance Measurement
Gerst ha misurato il valore dell’isolamento dell’unità di riscaldamento GHF. La rilevazione di questo valore è importante per l’avvio dell’esperimento denominato Semiconductor Alloy Experiment #2 che verrà condotto da Terra. Alloy Semiconductor mira a sviluppare una chiara comprensione di come i semiconduttori crescono e si cristallizzano in microgravità. I materiali studiati sono anche noti per essere utilizzati come dispositivi che convertono il calore in energia elettrica (termoelettrico). Questi studi potranno, in ultima analisi, far luce su come poter ricavare cristalli di qualità superiore da altri materiali oppure incorporarli in altri dispositivi come ad esempio le celle solari.

FLame Extinguishment Experiment (FLEX)-2 Operations
CDR Swanson ha rimosso le guide di allineamento del Combustion Integration Rack (CIR), che isolano il rack, permettendo ai Ground teams di condurre da remoto un nuovo esperimento FLEX-2. Il combustibile utilizzato in questa sessione dell’esperimento è iso-ottano. FLEX-2 utilizza piccole goccioline di combustibile per studiare le caratteristiche della combustione nello spazio. Questi esperimenti analizzano come ed in che modo viene bruciato il combustibile, le condizioni in cui si forma la fuliggine ed il modo in cui una miscela di combustibili evapori prima di bruciare. I risultati di FLEX-2 daranno agli scienziati una migliore comprensione di come gli incendi si comportano nello spazio e fornirà importanti informazioni che saranno utili per aumentare l’efficienza del carburante nei motori che utilizzano combustibili liquidi.

Extravehicular Mobility Unit (EMU) Maintenance
Swanson e Wiseman hanno eseguito il lavaggio ionico, la rimozione del particolato e la manutenzione dai biocidi (iodinazione) alle EMU 3005, 3011 ed ai circuiti di raffreddamento dell’acqua dell’Airlock. Nel corso della giornata hanno anche completato le ispezioni alla flangia del sublimatore di entrambe le tute. Le attività di manutenzione proseguiranno domani e vedranno interessate le EMU 3003 e 3010.

 

29 luglio

Automated Transfer Vehicle (ATV)-5 Launch
ATV-5 George Lemaitre è stato lanciato oggi alle 18:47 CDT da Kourou, Guiana francese. Dopo una ascesa nominale, le antenne ed i pannelli solari sono stati dispiegati regolarmente nei tempi previsti. Il cargo europeo effettuerà l’attracco alla porta di poppa del Service Module (SM) il prossimo 12 agosto.

Burning and Suppression of Solids (BASS)-II Operations
Il Flight Engineer (FE-6) Gerst ha effettuato nuovi test dell’esperimento BASS-II. BASS-II esamina le caratteristiche di combustione e di estinzione di una vasta gamma di campioni di carburante in condizioni di microgravità. L’esperimento BASS-II guiderà le strategie per lo screening dei materiali da utilizzare nei veicoli spaziali oltre che a fornire dati importanti sul comportamento della combustione dei combustibili solidi in condizioni di microgravità. I risultati finali di questo studio avranno implicazioni nello sviluppo di nuove strategie antincendio da applicare nei veicoli spaziali.

Force Shoes
Gerst ha effettuato una sessione di allenamento con ARED (Advanced Resistive Exercise Device) a cui è stato associato il nuovo dispositivo Force Shoes.

Cell Biology Experiment Facility (CBEF) Maintenance
Il Comandante (CDR) Swanson ha effettuato la manutenzione periodica al CBEF rimuovendo due Plant Experiment Units (PEUs) ed una Measurement Experiment Unit (MEU) B.

European Modular Cultivation System (EMCS) Rotor Based Life Support System (RBLSS) Module Replacement
Swanson ha sostituito un modulo RBLSS sul Rotor A ed ha effettuato una pulizia dei detriti dai rotori. Subito dopo ha sostituito anche il Gas Removal Module ed ha installato tre tubi della pompa dell’acqua sul EMCS RBLSS. Queste attività sono propedeutiche all’allestimento dell’esperimento denominato Seedling Growth-2, uno studio nato in collaborazione tra la NASA e l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), che verrà inviato sulla ISS con la missione SpX-4.

Extravehicular Mobility Unit (EMU) Maintenance
Swanson e Wiseman hanno proseguito le attività di manutenzione alle EMU iniziate ieri. Oggi hanno effettuato un’ispezione alla flangia del sublimatore dslle EMU 3003 e 3010. Domani verranno effettuate misure di conducibilità dell’acqua sulle EMU 3005 e 3011 dopodichè avvieranno i preparativi dell’Airlock in vista delle prossime attività extraveicolari.

Fonte: NASA

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Marco Carrara

Da sempre appassionato di spazio, da piccolo sognavo ad occhi aperti guardando alla televisione le gesta degli astronauti impegnati nelle missioni Apollo, crescendo mi sono dovuto accontentare di una più normale professione come sistemista informatico in una banca radicata nel nord Italia. Scrivo su AstronautiNews dal 2010; è il mio modo per continuare a coltivare la mia passione per lo spazio.