ATV-5 si è agganciato alla ISS

Il quinto e ultimo ATV, chiamato in onore di Georges Lemaître, ha eseguito il docking automatico con la Stazione Spaziale Internazionale lo scorso 12 agosto. Inizia così la parte più importante della missione di rifornimento e reboost della Stazione, che durerà circa sei mesi.

L’aggancio è avvenuto alle 15:30 (CEST), solo poco prima il veicolo cargo aveva esteso la sonda di collegamento e aveva toccato il cono di docking all’estremità del modulo russo Zvezda, in “coda” alla ISS.
Dopo il contatto una serie di componenti meccanici hanno serrato e bloccato il collegamento fra ATV e la stazione.
Successivamente sono state installate le connessioni elettriche e informatiche per i dati permettendo ad ATV di assorbire potenza e di interfacciarsi con il sistema di computer della ISS. La sequenza è terminata dopo una lunga serie di operazioni automatiche durante le quali ATV ha eseguito controlli, verifiche e test di collegamento.

Dai 39 chilometri ai 250 metri di distanza dalla ISS, ATV ha navigato autonomamente utilizzando il segnale GPS e confrontando le sue elaborazioni con quelle della stazione.
Durante gli ultimi 250 metri ATV ha invece utilizzato un viedeometro e un telegoniometro basato su impulsi laser per calcolare distanza e assetto.
L’intera procedura di avvicinamento si è svolta senza problemi, monitorata attentamente dai team a terra e dall’astronauta europeo Alexander Gerst insieme con il cosmonauta Sasha Skvortsov a bordo della ISS.

Il controllo missione ESA/CNES, ATV-CC, a Tolosa durante le operazioni di rendezvous il 12 agosto.

Il 13 agosto l’equipaggio sulla stazione ha aperto gli hatch e installato l’impianto di ricircolo dell’aria.

Alexander Gerst all’interno di ATV-5.

Il 14 agosto è stato eseguito il primo reboost programmato della ISS, una delle peculiarità di ATV. L’accensione, eseguita utilizzando i propulsori M1 ed M3, è iniziata alle 18:58 ed è durata 469 secondi. Sono stati utilizzati 151.6 kg di propellente e la velocità della ISS è aumentata di 1.1 m/s.

ATV-5 era decollato lo scorso 30 luglio all’1:47 (CEST) dallo spazioporto europeo di Kourou, nella Guyana Francese, portando in orbita circa 6602 kg di materiale composto da 2680 kg di materiale secco e da 3922 kg di acqua, propellenti e gas.

Sebbene si tratti dell’ultimo ATV, il know-how acquisito in questi anni di esperienza verrà presto messo a frutto per la realizzazione del Service Module di Orion, che verrà lanciato per la prima volta nel 2017.

Fonte ESA, ATV Blog.

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Filippo Magni

Appassionato di spazio, studente di ingegneria aerospaziale presso il Politecnico di Milano. Collabora all'amministrazione del forum come "Operations Officer". Scrive su AstronautiNEWS da maggio 2009.