ISS Weekly Status Report – 21.2013

Dettaglio della foto ISS028-E-005671 che mostra ATV attraccato alla ISS - Credit: NASA/Spacemonkey

Pubblichiamo il nuovo report delle attività svolte dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.

18 novembre

Aniso Tubule Experiment
Oggi l’ingegnere di volo (FE-6) Wakata ha iniziato le attività a sostegno dell’esperimento Aniso Tubule della JAXA. Ha innaffiato alcuni semi posti in un apposito contenitore, dopodichè ha riposto il tutto nel Minus Eighty Degree Celsius Laboratory Freezer for ISS (MELFI) dove rimarranno cinque giorni per la germinazione, simulando in questo modo la stagione invernale. L’esperimento Aniso Tubule indaga i ruoli dei microtubuli corticali e delle proteine ​​associate ai microtubuli nella crescita degli steli delle piante.

Cardio Ox Investigation
Wakata ha predisposto l’Ultrasound 2, ha collegato gli elettrodi dell’elettrocardiogramma e si è preparato per eseguire la scansione ad ultrasuoni delle sue arterie, aiutato da Hopkins a sua volta guidato dagli specialisti a Terra.
Le future missioni spaziali potrebbero incrementare i rischi di incorrere in problemi ossidativi ed infiammatori indotti principalmente dalla esposizione alle radiazioni, ma anche dallo stress psicologico legato ad una ridotta attività fisica, standard nutrizionali inferiori rispetto a quando si è sulla Terra nonchè un’esposizione a livelli elevati di ossigeno respirato durante le attività extraveicolari. Vi è già evidenza del fatto che alti livelli di stress ossidativo ed infiammatorio contribuiscano ad evidenziare problemi cardiovascolari.
Lo scopo di questo studio è la misurazione dei livelli dei biomarcatori presenti nel sangue e nelle urine prima, durante, e dopo il volo spaziale per metterli in relazione al rischio di sviluppo di malattie quali l’aterosclerosi.

JAXA 4K Camera Checkout
Wakata ha eseguito una verifica alla videocamera 4K installata in Cupola. L’attività è stata svolta in preparazione dell’evento PAO live di JAXA in programma per il 4 dicembre 2013. Durante l’evento verranno mostrate le immagini video della cometa ISON catturate dal sistema ad Ultra Alta Definizione 4K. La cometa ISON proviene dalla regione delle Nubi di Oort ed è in viaggio in direzione del Sole. Il 28 novembre la cometa raggiungerà il punto di minor distanza dalla nostra stella.

Pistol Grip Tool (PGT) Torque Analyzer Kit (TAK) Data Gather
(FE-5) Mastracchio ha installato il TAK sul PGT ed ha misurato e registrato i valori di output per una analisi da parte degli specialisti a Terra. Questa attività viene svolta una volta ogni sei mesi.

Crew Quarters 9 Volt Battery Change Out
Hopkins ha sostituito le batterie da 9V poste all’interno del quadro elettrico di tutti e quattro i Crew Quarters. Queste batterie forniscono una fonte di alimentazione di riserva per i diffusori di allarme acustici e luminosi. Tale attività è svolta una volta ogni 12 mesi.

 

19 novembre

Japanese Experiment Module (JEM) Small Satellite Orbital Deployer (J-SSOD)-2 Launches
L’ingegnere di volo (FE-6) Wakata ha aperto il portello esterno del JEM Airlock, ha esteso la slitta del SSOD e, utilizzando il JEM Remote Manipulator System (JEMRMS), ha rilasciato tre CubeSat stivati in uno dei due contenitori attaccati al SSOD del JEMRMS. La prima J-SSOD Demonstration era stata eseguita con successo il 4 ottobre 2012; domani verrà eseguito il rilascio dei CubeSat contenuti nel secondo contenitore.

Extravehicular Activity (EVA) Mobility Unit (EMU) 3011 Leak Test
(FE-3) Hopkins ha eseguito una serie di verifiche sulla EMU 3011 come parte del continuo impegno per il ritorno in servizio della tuta. I test hanno incluso, oltre ai controlli di tenuta, verifiche sugli apparati di comunicazione e la pulizia delle giunzioni.
La EMU 3011 aveva manifestato un problema durante la EVA USOS # 23, quando nel casco di Parmitano era comparsa acqua. Da allora, nel tentativo di risolvere il problema, era stata sostituita la Fan Pump Separator (FPS).

Microbiome Investigation
L’ingegnere di volo (FE-5) Mastracchio ha completato la prima delle sue sessioni di indagine Microbiome, essendo giunto al traguardo del Flight Day 7 (FD7).
L’indagine Microbiome include il prelievo di campioni dalla superficie della ISS, dal proprio corpo e l’inserimento di quanto raccolto nei contenitori di stivaggio a freddo.
L’esperimento Microbiome indaga gli impatti che i viaggi nello spazio possono arrecare al sistema immunitario ed al campione di microbi che vivono normalmente e costantemente sul corpo umano.
Per monitorare lo stato del sistema immunitario e del microbioma dei membri dell’equipaggio, si procede ad una raccolta periodica di campioni prelevati da diverse parti del corpo e da zone della ISS con cui gli astronauti vengono in contatto.

Inter Orbit Communication System (ICS) Data Multiplexer Installation
Wakata ha installato oggi l’ICS Data Multiplexer all’interno del JEM. Il Multiplexer si era guastato tempo fa ed era stato rispedito a Terra per la riparazione con la missione SpaceX Demo Flight del maggio 2012.
Una volta riparato, l’apparecchio ha fatto ritorno sulla ISS nel mese di agosto di quest’anno tramite HTV-4. ICS offre una rete di intercomunicazione indipendente tra il JEM ed il Tsukuba Space Center, utilizzando i JAXA’s Data Relay Test Satellite (DRTS).

 

20 novembre

Ocular Health (OH) Measurements
L’ingegnere di volo (FE-3) Hopkins, con l’assistenza di (FE-6) Wakata in qualità di Crew Medical Officer (CMO), ha eseguito una serie di attività a sostegno dello studio relativo al benessere oculare, essendo giunto al traguardo del Flight Day 60 (FD60), completando la terza sessione delle 6 a cui deve sottoporsi durante la sua permanenza a bordo della ISS. Wakata ha rilevato la pressione sanguigna di Hopkins e successivamente, utilizzando un tonometro, ha effettuato rilevazioni del tono oculare, ovvero ha rilevato la pressione interna degli occhi.
I dati acquisiti dagli studi relativi al benessere oculare si propongono di fornire una maggiore comprensione delle cause e degli effetti che l’occhio ed il cervello subiscono dal vivere in ambienti in microgravità.
Il protocollo relativo al benessere oculare si propone di raccogliere sistematicamente i dati fisiologici per caratterizzare il rischio legato alla microgravità indotta sui membri dell’equipaggio assegnati a missioni di 6 mesi sulla ISS.
I ricercatori ritengono che, misurando sistematicamente i cambiamenti del sistema nervoso visivo, dell’apparato vascolare e del sistema nervoso centrale, si possa sviluppare un database per identificare i meccanismi, sviluppare contromisure, e creare linee guida di pratica clinica.

Second Japanese Experiment Module (JEM) Small Satellite Orbital Deployer (J-SSOD)-2 Launch
Dopo il rilascio di 3 satelliti CubeSats, effettuato ieri con successo, oggi i lanci J-SSOD-2 proseguono con l’attivazione del satellite TechEdSat della NASA. TechEdSat verrà utilizzato per testare un nuovo sistema di abbandono dell’orbita tramite un exo-freno.

Lab Forward Starboard Intermodule Ventilation (IMV) Fan Cleaning
(FE-5) Mastracchio ha controllato e pulito le ventole del Lab forward starboard IMV, il silenziatore e la griglia di ingresso.
Questa attività si è resa necessaria in seguito alle misurazioni del flusso d’aria effettuate ad ottobre, durante le quali gli specialisti a Terra avevano rilevato un degrado nelle prestazioni.
I rilievi avevano evidenziato una portata di aria di 97 cfm – cubic feet per minute (cfm)- mentre il flusso IMV dovrebbe essere maggiore di 115 cfm per garantire alla ventola un funzionamento al di fuori dei regimi di stallo e mantenere il flusso all’interno dei valori nominali di specifica.

Capillary Flow Experiment (CFE) Interior Corner Flow (ICF)-5 Test
Hopkins e Wakata hanno impostato ed avviato una nuova sessione dell’esperimento della serie CFE ICF-5. CFE ICF studia il flusso capillare negli angoli interni. La camera di prova ICF-5 presenta una sezione trasversale quadrata e la metà superiore è divisa da due alette che creano in questo modo quattro quadranti.
Questo studio intende analizzare come progettare le strutture interne dei serbatoi di combustibile per migliorare la gestione del propellente a bordo dei veicoli spaziali. Le equazioni che governano il processo sono conosciute ma, ad oggi, non sono state risolte analiticamente per mancanza di dati sperimentali che identificano le appropriate condizioni al contorno.

Thermolab Instrumentation for Circadian Rhythms with Actiwatch
Wakata ha configurato ed indossato un Actiwatch ed ha collegato sul suo corpo alcuni sensori Thermolab a loro volta connessi ad un’unità Thermolab attaccata alla sua cintura. Questa apparecchiatura sarà indossata per le prossime 36 ore per la prima delle sue sessioni di indagine.
L’esperimento esamina il ruolo dei ritmi circadiani (le reazioni del corpo umano nel ciclo di 24 ore di luce-buio) durante i voli spaziali di lunga durata per capire come tali ritmi influenzino i cambiamenti nella composizione e nella regolazione della temperatura corporea in concomitanza di una ridotta attività fisica a causa della microgravità e dell’ambiente controllato artificialmente presente a bordo della ISS.
(In cronobiologia e in cronopsicologia, un ritmo circadiano è un ritmo caratterizzato da un periodo di circa 24 ore. Esempi di ritmo circadiano sono il ritmo veglia-sonno, il ritmo di secrezione del cortisolo e di varie altre sostanze biologiche, il ritmo di variazione della temperatura corporea e di altri parametri legati al sistema circolatorio. Oltre ai ritmi circadiani sono stati identificati e studiati vari ritmi circasettimanali, circamensili, circannuali.
I ritmi circadiani dipendono da un sistema circadiano endogeno, una sorta di complesso “orologio interno” all’organismo che si mantiene sincronizzato con il ciclo naturale del giorno e della notte mediante stimoli naturali come la luce solare e la temperatura ambientale, ma anche stimoli di natura sociale (per esempio il pranzo in famiglia sempre alla stessa ora). In assenza di questi stimoli sincronizzatori (per esempio in esperimenti condotti dentro grotte o in appartamenti costruiti apposta) i ritmi continuano ad essere presenti, ma il loro periodo può assestarsi su valori diversi, per esempio il ciclo veglia sonno tende ad allungarsi fino a 36 ore, mentre il ciclo di variazione della temperatura corporea diventa di circa 25 ore.

Tracking Data Relay Satellite (TDRS)-172 Testing
Mastracchio ha eseguito con successo, in collaborazione con MCC-H, le verifiche ai protocolli di comunicazione S-Band e Ku-Band del nuovo satellite TDRS-172 della NASA.
I controllori di volo sono stati in grado di ricevere la telemetria ed inviare comandi alla ISS. Questo è stato il primo dei quattro eventi in programma per convalidare le funzionalità del satellite.
TDRS 172 è stato lanciato il 30 Gennaio 2013 da Cape Canaveral, in Florida, a bordo di un razzo Atlas V. Questo satellite include diverse modifiche rispetto agli altri satelliti della costellazione TDRS, tra cui un nuovo payload per le telecomunicazioni ed un pannello solare ad alte prestazioni progettato per garantire una maggior potenza elettrica necessaria a soddisfare le crescenti esigenze della S-Band.

Improved Payload Ethernet Hub Gateway (iPEHG) Revision 1 Software Patch 3 Upload
Durante la notte gli specialisti di Terra sono stati in grado di eseguire l’uplink del iPEHG R1 Patch 3 su iPEHG-1, iPEHG-2 e iPEHG del Columbus.
Questa patch software contiene aggiornamenti sia per la scheda controller che per lo Switch Software degli iPEHGs. Questo aggiornamento permetterà un incremento delle rotte statiche (dei protocolli di comunicazione – ndt) che gli iPEHGs possono supportare in previsione dei futuri aggiornamenti delle Joint Station LAN (JSL), nonchè vari aggiornamenti per diminuire il tempo di recupero dopo un rese agli iPEHG stessi.

 

21 novembre

Capillary Flow Experiment (CFE) Interior Corner Flow (ICF)-8 Test
Oggi l’ingegnere di volo (FE-6) Wakata ha predisposto ed avviato una nuova sessione dell’esperimento ICF-8 CFE. CFE ICF studia il flusso capillare negli angoli interni di recipienti con forme e dimensioni diverse. Il contenitore dell’esperimento ICF 8 ha alette allineate lungo il vertice di un cilindro svasato a forma di goccia.
Il liquido sale dal fondo del contenitore lungo i lati, con le bolle che si separano dal liquido nel passaggio da un lato all’altro anziché dal basso verso l’alto.
Questo studio intende analizzare come progettare le strutture interne dei serbatoi di combustibile per migliorare la gestione del propellente a bordo dei veicoli spaziali. Le equazioni che governano il processo sono conosciute ma, ad oggi, non sono state risolte analiticamente per mancanza di dati sperimentali che identificano le appropriate condizioni al contorno.

Ocular Health (OH) Optical Coherence Tomography (OCT) Test and Fundoscope Examination
(FE-5) Mastracchio, in qualità di Crew Medical Officer (CMO), ha condotto un OCT test su Hopkins che, avendo raggiunto il traguardo del Flight Day 60, deve sostenere alcuni esami medici che vengono eseguiti nell’arco temporale di 3 giorni.
Dopo l’OCT test, Hopkins ha applicato ad entrambi i suoi occhi le gocce per la dilatazione delle pupille per permettere a Mastracchio di eseguire su di lui l’esame oculistico Foundscope.
Questa serie di esami si propone di raccogliere sistematicamente i dati fisiologici utili a caratterizzare il rischio di disabilità visive indotto dalla microgravità sui membri dell’equipaggio assegnati a missioni di 6 mesi sulla ISS.
I dati raccolti saranno confrontati con i requisiti e le prove eseguite durante gli esami medici annuali, a cui vengono sottoposti tutti gli astronauti, per valutare più accuratamente i cambiamenti che si verificano nei sistemi visivi, vascolare e nervoso centrale in caso di esposizione alla microgravità.

Port Solar Array Mast Imagery
Oggi gli specialisti a Terra hanno posizionato il Port Solar Array e configurato il Beta Gimbal Assembly (BGA) 2B e 4A per permettere a Mastracchio di scattare alcune foto da Cupola allo scopo di evidenziarne lo stato di servizio.
L’attenzione si è concentrata sulla struttura del montante dalla sommità alla base. Queste immagini forniranno una valutazione di base della salute del montante nonchè uno strumento di confronto per le future ispezioni.

 

22 novembre

Countermeasures System (CMS) Periodic Fitness Evaluation (PFE)
L’ingegnere di volo (FE-5) Mastracchio, con l’assistenza di (FE-3) Hopkins, ha eseguito oggi il suo PFE.
Lo scopo di questa attività è monitorare i livelli di preparazione fisica complessiva dei membri dell’equipaggio al fine di garantire una soddisfacente condizione sia all’apparato cardiovascolare che all’apparato muscolo-scheletrico. Tale attività consiste nell’effettuare un esercizio graduato sul cicloergometro con isolamento dalle vibrazioni (CEVIS).

Circadian Rhythms
(FE-6) Wakata ha completato la sua prima sessione di 36 ore dell’esperimento ESA relativo ai ritmi circadiani. L’esperimento esamina il ruolo dei ritmi circadiani (le reazioni del corpo umano nel ciclo di 24 ore di luce-buio) durante i voli spaziali di lunga durata, per capire come tali ritmi influenzino i cambiamenti nella composizione e nella regolazione della temperatura corporea in concomitanza di una ridotta attività fisica, e soggiornando in un ambiente in microgravità e controllato artificialmente quale è quello esistente a bordo della ISS.

Ocular Health (OH) Cardiac and Ocular Ultrasounds
Wakata, in qualità di Crew Medical Officer, ha assistito Hopkins nella preparazione e nello svolgimento della sua tre giorni di esami relativi al benessere oculare essendo giunto al traguardo del Flight Day 60.
Questa serie di esami viene svolta con la collaborazione a distanza degli specialisti a Terra per garantire il corretto posizionamento degli strumenti ed una corretta raccolta dei dati.
I dati acquisiti dalle indagini relative al benessere oculare si propongono di fornire una maggiore comprensione delle cause e degli effetti che l’occhio ed il cervello subiscono dal vivere in ambienti in microgravità.
Il protocollo relativo al benessere oculare si propone di raccogliere sistematicamente i dati fisiologici per caratterizzare il rischio legato alla microgravità indotta sui membri dell’equipaggio assegnati a missioni di 6 mesi sulla ISS.
I ricercatori ritengono che, misurando sistematicamente i cambiamenti del sistema nervoso visivo, dell’apparato vascolare e del sistema nervoso centrale, si possa sviluppare un database per identificare i meccanismi, sviluppare contromisure, e creare linee guida di pratica clinica.

4K Camera Checkout
Wakata ha eseguito la seconda parte delle verifiche alla videocamera 4K installata in Cupola. L’attività è stata svolta in preparazione dell’evento PAO live di JAXA in programma per il 4 dicembre 2013. Durante l’evento verranno mostrate le immagini video della cometa ISON catturate dal sistema ad Ultra Alta Definizione 4K.

AnisoTubule Experiment
Wakata ha effettuato una attività a sostegno dell’esperimento Aniso Tubule della Agenzia Spaziale giapponese JAXA. Ha recuperato i semi che aveva innaffiato quattro giorni fa e che aveva posto nel Minus Eighty Degree Celsius Laboratory Freezer for ISS (MELFI) per simulare la stagione invernale. Ha esposto i semi alla luce per circa 8 ore per poi richiuderli in un sacchetto scuro che non permette il passaggio di luce. L’esperimento Aniso Tubule indaga i ruoli dei microtubuli corticali e delle proteine ​​associate ai microtubuli nella crescita degli steli delle piante.

Sprint Ultrasound Scans
Mastracchio in qualità di operatore, e guidato a distanza dagli specialisti a Terra, ha condotto la prima ecografia Sprint alla coscia ed al polpaccio di Wakata. L’esperimento denominato Integrated Resistance and Aerobic Training Study (Sprint) valuta il metodo di allenamento ad alta intensità e bassi carichi previsto per minimizzare la perdita di funzione cardiovascolare e di massa muscolare negli astronauti impegnati in missioni di lunga durata.

Fonte : NASA

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Marco Carrara

Da sempre appassionato di spazio, da piccolo sognavo ad occhi aperti guardando alla televisione le gesta degli astronauti impegnati nelle missioni Apollo, crescendo mi sono dovuto accontentare di una più normale professione come sistemista informatico in una banca radicata nel nord Italia. Scrivo su AstronautiNews dal 2010; è il mio modo per continuare a coltivare la mia passione per lo spazio.