Bolden annuncia la richiesta di NASA per il budget 2014

L’amministratore della NASA, Charles Bolden, ha reso nota lo scorso mercoledì 10 aprile la richiesta di budget per l’anno fiscale 2014 per l’agenzia spaziale americana.

“Oggi sveliamo la richiesta di budget per l’anno fiscale 2014 per la NASA – un investimento di 17,7 miliardi di dollari nel futuro della nostra nazione”, ha dichiarato Bolden. La richiesta da parte dell’agenzia prevede finanziamenti che permetteranno alla NASA di rimanere i leader in campo mondiale nell’esplorazione spaziale e nella ricerca scientifica per i prossimi anni, ma anche progressi importanti nel campo aerospaziale e aeronautico.

La stazione spaziale internazionale (ISS) rimane al centro degli sforzi finanziari dell’agenzia, permettendo di compiere dimostrazioni tecnologiche e ricerche scientifiche possibili solo in microgravità che permetteranno di migliorare la vita sulla Terra e pianificare missioni nello spazio profondo.

“Con l’America che adesso sta rifornendo la ISS con navicelle cargo lanciate dagli USA da compagnie americane, questo budget farà sì che anche i nostri astronauti saranno lanciati da suolo americano su veicolo costruiti da industrie americane entro i prossimi quattro anni, ponendo fine alla dipendenza da altre nazioni e aprendo nuovi mercati commerciali nello spazio”.

Tra le novità comprese nella richiesta di budget ci sono anche i fondi relativi allo sviluppo della missione studiata per catturare e riposizionare un piccolo asteroide, recentemente annunciata. L’obiettivo sarebbe quello di compiere un’esplorazione con astronauti dell’asteroide precedentemente catturato. La missione umana dovrebbe avvenire entro il 2025 per mezzo della nuova capsula Orion e il nuovo lanciatore pesante Space Launch System (SLS). Tra le tecnologie che verranno sviluppate ci saranno la propulsione elettrica solare e le comunicazioni via laser, componenti fondamentali per la futura esplorazione dello spazio profondo.

Sempre Bolden: “Le missioni scientifiche della NASA stanno raggiungendo luoghi sempre più lontani nel sistema solare, rivelando aspetti sconosciuti del nostro universo e fornendo dati critici sul nostro pianeta e sulle minacce che dovrà affrontare. Sonde scientifiche si stanno avvicinando a Giove, Plutone e Cerere, mentre i nostri satelliti osservano altre galassie, scoprono nuovi pianeti in orbita intorno ad altre stelle e svelano le origini dell’universo. Il budget finanzierà la nostra fantastica flotta di sonde scientifiche ed include il supporto allo studio della Terra e dei cambiamenti naturali e indotti dall’uomo. E, sulla scia della missione marziana più audace della storia, atterrata l’anno scorso, finanzia il lancio di una nuova missione per il pianeta rosso. Continueremo inoltre a compiere progressi per sviluppare e testare il James Webb Space Telescope per arrivare al lancio nel 2018”.

Il budget richiesto dalla NASA dovrà ora superare l’approvazione del Congresso americano nelle prossime settimane.

Fonte: NASA

 

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Commenti

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Matteo Carpentieri

Appassionato di astronomia e spazio, laureato in una più terrestre Ingegneria Ambientale. Lavora come lecturer (ricercatore) all'Università del Surrey, in Inghilterra. Scrive su AstronautiNews.it dal 2011.

2 Risposte

  1. Francesco Gatto ha detto:

    Secondo voi riusciranno ad ottenerlo il finanziamento?

    • Michael Sacchi ha detto:

      Di solito chiedono una cifra molto vicina a quella che sanno di poter ottenere – non avrebbe senso fare la richiesta PRIMA che la parte di “haggling” sia completata. Gli effetti del sequester potrebbero rivedere un po’ la cifra, ma fondamentalmente mi aspetto che ricevano quello.