Proseguono i test aerodinamici per SLS e Orion

Sono proseguiti anche lo scorso mese di ottobre i test aerodinamici in galleria del vento di SLS (Space Launch System) e della capsula Orion.

I test di SLS, che vedono l’utilizzo di un modello in scala del Heavy Lift Launch Vehicle Block 1 (HLV) noto anche come SLS-1000x, dovrebbero concludersi entro l’anno completando la raccolta dei dati necessari al proseguimento degli sviluppi del progetto. Queste prove sono effettuate presso il Polysonic Wind Tunnel (PSWT) della Boeing di St. Luis nel Missouri utilizzando un modello in scala grande lo 0,8% delle dimensioni reali del vettore e vertono sullo studio aerodinamico in un range di velocità compreso tra Mach 0,5 e Mach 1,6.

Questi test saranno poi confrontati con quelli effettuati lo scorso maggio che invece erano finalizzati allo studio su velocità comprese tra Mach 1,5 e Mach 4,5.

Un importante obiettivo di progetto prevede di portare tutte le diverse configurazioni di SLS insieme alla Preliminary Design Review (revisione preliminare di progetto) anche se una più elevata priorità è stata assegnata allo sviluppo della configurazione da 70 t di carico utile, visto che questa sarà la versione che effettuerà i primi 2 lanci per la NASA.

Sono in ogni caso già stati programmati i test che coinvolgeranno anche SLS Block 2, sia nella configurazione cargo (SLS-27000) che in quella con equipaggio (SLS-28000) anche se queste configurazioni non è previsto volino prima del 2030.

I test nel wind tunnel procedono anche per quanto riguarda la capsula Orion. Il team di tecnici della Aerosciences ha completato le previste prove nella galleria del vento della Calspan University presso il Buffalo Research Center, test che si sono focalizzati sull’analisi dei flussi aerodinamici e aerotermodinamici della capsula durante le fasi di rientro, gli effetti del calore sullo scudo termico nonché l’interazione dei getti degli RCS ed il flusso aerodinamico che circonda la capsula. Aerosciences ha completato su Orion oltre 40 test aerodinamici e 25 test aerotermodinamici in vari wind tunnel degli Stati Uniti.

Nel frattempo nell’edificio Operation & Checkout (O&C) del Kennedy Space Center fervono i lavori di assemblaggio della capsula in previsione della missione EFT-1 (Exploration Flight Test 1) prevista nel 2014 che avverrà con Orion posto sulla sommità di un Delta Heavy. Alcune strutture di Orion sono già state realizzate, come ad esempio l’adattatore conico del Launch Abort System, mentre altre sono ancora in costruzione.

Fonte: NasaSpaceFlight.com

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Marco Carrara

Da sempre appassionato di spazio, da piccolo sognavo ad occhi aperti guardando alla televisione le gesta degli astronauti impegnati nelle missioni Apollo, crescendo mi sono dovuto accontentare di una più normale professione come sistemista informatico in una banca radicata nel nord Italia. Scrivo su AstronautiNews dal 2010; è il mio modo per continuare a coltivare la mia passione per lo spazio.