Annunciati i vincitori dei finanziamenti NASA per voli commerciali con equipaggio

SpaceX, Boeing e Sierra Nevada sono i vincitori dei finanziamenti della NASA nell’ambito del programma Commercial Crew Integrated Capability (CCiCap).

Gli investimenti serviranno allo sviluppo di sistemi integrati per il trasporto di equipaggi umani in orbita bassa e verso la ISS. Queste le cifre in gioco:
– Sierra Nevada Corporation (SNC) – 212,5 milioni di dollari
– Space Exploration Technologies (SpaceX) – 440 milioni di dollari
– The Boeing Company – 460 milioni di dollari

Il programma CCiCap rappresenta la terza fase del Commercial Crew Program, ideato dalla NASA per finanziare compagnie aerospaziali private al fine di sviluppare veicoli per il trasporto di astronauti in orbita bassa. Le prime due fasi (CCDev-1 e CCDev-2) prevedevano finanziamenti di entità decisamente minore. Per il CCDev-1 erano stati offerti nel 2010 da NASA un totale di 50 milioni di dollari, così suddivisi: Blue Origin (3,7 M$), Boeing (18 M$), Paragon Space Development Corporation (1,4 M$), SNC (20 M$) e ULA (6,7 M$). Per il CCDev-2 (2011) la cifra era salita a circa 200 milioni di dollari: Blue Origin (22 M$), SNC (80 M$), SpaceX (75 M$), Boeing (92,3 M$), oltre a ULA, ATK/Astrium ed Excalibur Almaz che hanno stipulato contratti senza finanziamento.

I partners scelti da NASA matureranno progetti integrati ed effettueranno test sui sistemi che potranno essere utilizzati per missioni dimostrative per il trasporto di astronauti in orbita bassa entro la metà di questo decennio. Nel dettaglio:

Sierra Nevada Corporation – Il contratto da 212,5 milioni di dollari inizierà entro agosto 2012 e durerà 21 mesi, durante i quali la compagnia si dedicherà a sviluppare il Dream Chaser Space System. Il sistema di lancio e trasporto prevede l’utilizzo di un piccolo spazioplano (il Dream Chaser) lanciato su un Atlas V man rated, di ULA, e, secondo quanto dichiarato dalla compagnia basata in Nevada, dovrebbe debuttare nel 2016.

SpaceX – La compagnia di Elon Musk prevede di utilizzare i 440 milioni di dollari messi a disposizione da NASA per modificare la propria capsula Dragon, che ha già volato con successo in versione cargo verso la ISS. Le modifiche comprendono i sedili per un equipaggio da 7 astronauti, il sistema di fuga al lancio, l’innovativo sistema di atterraggio di tipo propulsivo e tutti gli apparati necessari alla sopravvivenza di esseri umani a bordo. Secondo le previsioni di SpaceX la capsula sarà pronta nel 2015 per il lancio di esordio su un vettore Falcon 9, anch’esso sviluppato da SpaceX.

Boeing – I 460 milioni di dollari serviranno al completamento dello sviluppo della capsula CST-100, che volerà anch’essa su un Atlas V di ULA.

Fonti: NASA, Sierra Nevada, SpaceX, Boeing

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Matteo Carpentieri

Appassionato di astronomia e spazio, laureato in una più terrestre Ingegneria Ambientale. Lavora come lecturer (ricercatore) all'Università del Surrey, in Inghilterra. Scrive su AstronautiNews.it dal 2011.