ESA verso le lune gioviane con la missione JUICE

La missione JUICE (JUpiter ICy moons Explorer) ha ricevuto ieri (2 maggio) l’approvazione di ESA.
Si tratta di una missione ad alto budget, ed è stata preferita a NGO (osservatorio di onde gravitazionali) e ATHENA (telescopio avanzato per l’astrofisica delle alte energie).
Juice è la prima missione ESA nell’ambito del programma Cosmic Vision, che coprirà il periodo 2015-2025. Verrà lanciata nel 2022 da Kourou, con un Ariane 5; giungerà nel sistema gioviano nel 2030, per restarvi almeno tre anni.

I cosiddetti satelliti medicei di Giove (Io, Europa, Ganimede e Callisto), pur nelle loro diversità, rappresentano una sorta di sistema solare in miniatura, ed il loro studio può rispondere ad alcuni interessanti quesiti: quali sono le condizioni necessarie per la formazione di un pianeta e la nascita della vita? Come funziona il sistema solare nel suo complesso?
JUICE osserverà continuamente l’atmosfera e la magnetosfera di Giove e le interazioni del pianeta con le lune principali. Visiterà Callisto, con i suoi numerosissimi crateri, ed Europa, del quale misurerà lo spessore della crosta ghiacciata, con l’obiettivo anche di identificare possibili zone per una esplorazione diretta. Infine, nel 2032, la sonda entrerà in orbita attorno a Ganimede, per studiarne la superficie gelata e la struttura interna, incluso il suo oceano sotterraneo. Ganimede ha la particolarità di essere l’unica luna del sistema solare a generare un proprio campo magnetico, il quale interagisce in modo interessante con la magnetosfera del gigante gassoso.

La scelta di JUICE è stata impegnativa, considerato l’elevato livello delle altre proposte; per questo si è deciso di considerare NGO e ATHENA come candidate per prossime opportunità di lancio. Inoltre, un secondo bando di concorso per missioni di grande rilievo è previsto per il 2013.

Fonte: ESA

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Paolo Actis

Paolo ha collaborato con AstronautiNEWS dal maggio 2008 al dicembre 2017