Giglio, Cosmo-SkyMed pronto a intervenire

Il sistema satellitare Cosmo-SkyMed tiene gli occhi puntati sull’Isola del Giglio, dove lo scorso venerdì si è verificato il  naufragio della nave da crociera Costa Concordia, che ha causato ad oggi undici morti e ventinove dispersi.

Un evento dal bilancio tragico sia dal punto di vista umano che economico, cui si aggiunge il concreto rischio di disastro ambientale nel caso si verificasse una fuoriuscita di carburante.

Nel corso della consueta ricognizione che i satelliti operano sul territorio nazionale in modalità operativa di routine ogni 16 giorni, il Sistema ha catturato un’immagine (http://www.asi.it/sites/default/files/ConcordiaHR.pdf) nelle primissime ore successive alla sciagura, offrendo un primo valido supporto alle autorità impegnate nelle operazioni di soccorso.

“Inoltre – ha commentato Alessandro Coletta mission manager di Cosmo-SkyMed per l’ASI – nel caso in cui si dovesse verificare l’oil spill, il Sistema verrebbe attivato in modalità di emergenza al fine di ottenere immagini ad altissima risoluzione nel più breve tempo possibile”.

Il Sistema COSMO-SkyMed è in grado infatti di fornire, su scala planetaria, informazioni del tutto innovative per lo studio ed il controllo dell’ambiente; le caratteristiche peculiari della costellazione e del segmento di terra, la elevata qualità dei prodotti e la loro integrabilità con dati di diversa natura, satellitare e non, rendono possibili un crescente numero di applicazioni, con particolare riferimento alla prevenzione, al monitoraggio e alla gestione dei rischi naturali.

Fonte: ASI

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Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.