Altro lancio cinese per il sistema di navigazione satellitare Beidou-2

Sotto una pioggia torrenziale e fulmini, lo scorso martedì 26 luglio un vettore Lunga Marcia ha lanciato con successo dalla Cina sudoccidentale un satellite per la navigazione facente parte della costellazione BeiDou-2/Compass.

Il razzo Chang Zheng (Lunga Marcia) 3A è stato lanciato alle 5:44 locali dal centro spaziale di Xichang, situato nella provincia cinese del Sichuan. Il satellite Compass-IGSO4 è stato immesso correttamente nella sua orbita di trasferimento, che lo porterà verso la sua orbita geosincrona finale inclinata di 55°.

Si tratta del nono lancio del sistema satellitare BeiDou-2 dal 2007, ed il secondo di quest’anno. Altri satelliti verranno immessi in orbita nel corso del 2012 per espandere la copertura della rete in tutta la regione Asia-Pacifico.
La costellazione BeiDou al completo sarà composta da 35 satelliti, e sarà capace di fornire una copertura del servizio di navigazione e posizionamento globale entro il 2020. La costellazione satellitare, conosciuta anche col nome di “Compass”, fornirà un servizio paragonabile al sistema americano GPS, al sistema russo Glonass e al sistema europeo Galileo.

Come nel caso del GPS, i militari ed il governo cinese beneficieranno della maggiore precisione disponibile, mentre all’utenza civile verrà fornita una precisione di posizionamento di circa 10 metri.

Il lancio di martedì scorso ha segnato il quinto lancio cinese a partire dall’inizio dell’anno. Per la fine di settembre la Cina ha in programma il lancio della sua prima stazione spaziale orbitante, subito seguito dal lancio di una capsula Shenzhou priva di equipaggio che dovrà dimostrare di riuscire ad attraccare alla stazione. Si tratterà del primo docking tentato nell’ambito del programma di volo spaziale umano cinese. Astronauti cinesi visiteranno quindi la stazione l’anno prossimo, durante le missioni Shenzhou 9 e 10.

Altre missioni cinesi imminenti prevedono il lancio di Yinghuo-1, sonda diretta verso l’orbita marziana, in una missione congiunta con la russa Fobos-Grunt.

Fonti: CNSA, SpaceflightNow

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Matteo Carpentieri

Appassionato di astronomia e spazio, laureato in una più terrestre Ingegneria Ambientale. Lavora come lecturer (ricercatore) all'Università del Surrey, in Inghilterra. Scrive su AstronautiNews.it dal 2011.