STS-133: Anche Robonaut nell’equipaggio

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

Con l’ultimo volo Shuttle, STS-133, insieme al PMM verrà trasportato sulla ISS anche Robonaut-2 un innovativo sistema robotico umanoide per la gestione delle attività a bordo della ISS.
Pensato per essere d’aiuto agli astronauti in EVA, in questa prima versione operativa sarà utilizzato esclusivamente in operazione all’interno della ISS sotto la sorveglianza dell’equipaggio per operazioni di routine.
“R2”, il soprannome dato a Robonaut-2, avrà sembianze umane con un sistema visivo montato sulla testa e articolazioni superiori simili a quelle umane. Il controllo avverrà tramite un sistema di realtà virtuale da terra.
La prima serie del progetto, R1A e R1B fu realizzata da un consorzio comprendente la DARPA mentre la seconda generazione è stata sviluppata da NASA (JSC) e General Motors, quest’ultima per impiego in campo industriale nelle catene di produzione automobilistiche.
R2 è in grado di muovere le proprie braccia con velocità sino a 2m/s e sollevando a terra sino a 18kg per braccio con 2.2kg di forza esercitabili per ogni dito, in tutto installa oltre 350 sensori.

  Questo articolo è copyright dell'Associazione ISAA 2006-2024, ove non diversamente indicato. - Consulta la licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.

Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.