Zefiro 9 del lanciatore VEGA ha completato il suo primo test di accensione

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
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Il propulsore Zefiro 9-A, parte integrante del futuro lanciatore leggero europeo VEGA, ha completato in questi giorni il primo test di accensione presso il poligono militare interforze di Salto la Quirra, in Sardegna. Questo test è il penultimo prima del volo di qualifica del lanciatore, previsto per la fine del 2009.

Zefiro 9-A è un motore a propellente solido, che costituirà il terzo stadio di VEGA, assemblato e prodotto presso gli stabilimenti di Avio presso Colleferro. L'installazione al poligono militare è stata conclusa nelle scorse settimane in attesa del test. Quest'ultimo ha compreso un tempo di accensione di 120 secondi, durante i quali è stata raggiunta una pressione massima in camera di combustione di 75 bar. I risultati preliminari confermerebbero l'aumento delle prestazioni ipotizzate in questa versione, migliorata, dello Zefiro 9-A. E' stata anche verificata la robustezza dell'ugello gasdinamico, modificato anch'esso.

La versione testata dello Zefiro 9 è quindi ora pienamente rappresentativa del terzo stadio di VEGA, dopo le modifiche apportate sia nel progetto dell'ugello, sia riguardo il carico del propellente solido. L'unico adattamento necessario è stato il parziale troncamento dello stesso ugello per simulare le condizioni a livello del mare, mentre il terzo stadio, come logico, opererà in quota, dove si privilegiano ugelli non troncati.

Il propulsore Zefiro 9-A ha un'altezza complessiva di 3.17 metri ed un diametro di 1.92 metri e contiene 10.5 tonnellate di propellente solido, che in fase di combustione producono una spinta massima di 320 kN nel vuoto (circa 32 tonnellate-forza). Z-9A ha il rapporto massa di propellente/massa inerte più alto di ogni sistema a propellente solido mai progettato. Questo indica una forte ottimizzazione delle masse, con conseguente minimizzazione delle masse inerti che sono necessarie a livello strutturale.

I dati rilevati da circa 400 sensori nel propulsore hanno monitorato l'intera prova: gli ingegneri di ELV, prime contractor del programma VEGA, e Avio, che esegue lo sviluppo e la qualifica del motore, verificheranno nelle prossime settimane le prestazioni raggiunte, ed in particolare le curve di pressione, spinta, l'efficienza di protezione termica, il controllo della spinta e l'intero ambiente termico e dinamico. Il propulsore testato verrà inviato a Colleferro per ulteriori ispezioni.

Un secondo test di qualifica per Zefiro 9-A è previsto per febbraio 2009, completando il processo medesimo dei propulsori a solido di VEGA.
Gli altri due propulsori del lanciatore europeo, il P-80 e il secondo stadio Z23, anch'essi a propellente solido, hanno già completato i test di accensione.

Il volo inaugurale di VEGA è previsto da Kourou verso la fine del 2009. Il mercato di riferimento del lanciatore sarà principalmente costituito da satelliti in orbita polare e sunsincrona, di masse fino a 1500 kg, in funzione del profilo di missione

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