MFR riparato e pronto per la missione verso Hubble

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

E' stato consegnato nelle settimane scorse il Manipulator Foot Restraint (MFR) per la missione STS-125 che verrà agganciato al braccio dello shuttle e sarà indispensabile per le passeggiate di riparazione del telescopio.
La piattaforma serve per sorreggere e ancorare l'astronauta, muovendolo nella posizione desiderata durante le EVA oltre a "sorreggere" la strumentazione e a funzionare da sicurezza con l'ancoraggio ad un cavo.
Durante la prima spedizione al KSC però ci si è accorti che l'attrezza era arrivato con un danno e in particolare una frattura ad un perno di sostegno, probabilmente provocata durante il trasferimento.
Il pezzo è quindi stato reinviato al JSC per le riparazione ed è rientrato al KSC il 28 agosto appena in tempo per l'integrazione finale.
L'MFR è stato inoltre completamente ispezionato e sottoposto nuovamente a test di vibrazioni per scongiurare altri danni non visibili senza comunque trovarne traccia.
La causa del danno non è stata trovata è comunque un attrezzo molto delicato e può essere sorretto solamente in alcuni punti senza danneggiarlo. Per questo è stato aggiunto il requisito che durante ogni movimentazione ci sia sempre qualcuno che lo conosca e che sappia come afferrarlo.
Lo strumento è stato progettato specificatamente per le missioni di riparazione verso Hubble e questa sarà l'ultima volta che verrà utilizzato, per questo, probabilmente verrà abbandonato nello spazio alla fine della missione essendo la navetta ai limiti del peso massimo per il rientro.

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Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.