Riparazioni alla rampa 39A: seconda fase

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

I lavori di riparazione al pad, danneggiatosi durante le fasi di lancio di STS124/Discovery procedono senza intoppi, con una organizzazione che prevede varie fasi successive e molteplici appaltatori.

Si e' completata la rimozione di tutti i mattoni refrattari instabili e della relativa resina epossidica, con l'ausilio di idropulitrici; successivamente, il muro retrostante il rivestimento in mattoni e' stato consolidato.

La fase due, affidata alla Metcon, prevede l'applicazione "a spruzzo" dello strato di Fondu Fyre, e dovrebbe concludersi entro l'11 agosto, in tempo per accogliere Atlantis per il lancio di ottobre.

Il Fondu Fyre, un materiale cementizio, e' al momento l'unico refrattario approvato per il KSC, con una prestazione che nel corso degli anni ha dato piena soddisfazione, permettendo operazioni di manutenzione con intervalli di circa 5 lanci.

Una novita' riguarda l'aggiunta di nuovi sensori in tutta la zona che deve sopportare l'urto dei getti roventi ed acidi dei motori dell'STS, anche se al momento non e' chiaro se questa strumentazione potra' gia' essere operativa in tempo per STS 125.

  Questo articolo è copyright dell'Associazione ISAA 2006-2024, ove non diversamente indicato. - Consulta la licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.

Paolo Actis

Paolo ha collaborato con AstronautiNEWS dal maggio 2008 al dicembre 2017