Orion 2 e 4 nei tempi programmati secondo Jeff Hanley

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
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Jeff Hanley, Constellation manager, ha inviato una mail al suo team per aggiornarli sulla situazione del programma e sulle prospettive di lancio per le prime missioni fino al raggiungimento della piena operatività.
Da poco è stata conclusa la pianificazione finanziaria del programma e la prima architettura lunare a livello di concept avviandosi verso le PDR (Preliminary Design Review) di Ares I e Orion.
Nella lettera c'è la conferma che il raggiungimento della IOC (Initial Operational Capability) potrà essere raggiunto nel Marzo 2015 con la missione Orion 2 la quale sarà comunque un test flight, e il raggiungimento della FOC (Full Operational Capability) con il primo cambio di equipaggio programmato sulla ISS, un anno dopo, con la Orion 4.
I primi due voli manned, Orion 2 e 3 serviranno per testare le interfaccie con la ISS, soprattutto il sistema di docking e validare completamente gli equipaggiamenti.
Negli ultimi anni la data di entrata in servizio è slitatta di circa 18 mesi, secondo Hanley principalmente per i problemi di budget sul corto periodo, ovvero negli anni di transizione fra programma Shuttle e Constellation.
Tutte le decisioni sono e verranno prese tenendo in considerazione tre fattori limitanti essenziali: il budget, le soluzioni tecniche e il calendario.
Scorrendoli rapidamente uno ad uno ed iniziando dal budget i prossimi tre anni saranno critici in quanto si dovrà continuare a dividere le risorse con il programma Shuttle. Tutti sperano in un aumento dei finanziamenti ma la programmazione viene fatta come se questi non avvenissero.
Per le criticità tecniche Hanley accenna al fatto che molte delle soluzioni tecniche attualmente allo studio per Ares I saranno poi riversate direttamente su Ares V, come il J-2X o i SRB. Riguardo questi ultimi però non accenna alla possibilità che in conseguenza all'accrescimento dei SRB di Ares V da 5 a 5.5 segmenti anche il primo stadio di Ares I possa subire lo stesso "trattamento".
Stessa cosa per Orion che già nella prima versione sarà molto simile a quella Lunare con la possibilità quindi di passare fra una decina d'anni fra le due tipologie di missione in tempi brevi grazie al lavoro che si sta facendo ora.  infatti tutta la progettazione oggi viene fatta con un solo obiettivo, la Luna.
Terzo fattore, il calendario, fino ad ora è stato mantenuto un calendario abbastanza stretto se confrontato con i finanziamenti avuti proprio per poter mantenere fattibile la prima data tecnicamente utilizzabile per più tempo possibile.
Infine Hanley sottolinea che volendo prolungare la vita shuttle fino al 2012 tutti i problemi legati alla stringenza del calendario rimarrebbero a causa del "dominio" sul budget di un programma tanto dispendioso come quello della navetta.
Il calendario rimarrà "tirato" anche per i prossimi anni in modo da mantenere fattibile la prima data tecnicamente utilizzabile.
Attualmente se i finanziamenti rimanessero invariati per i prossimi 2 anni la data del 2015 è assolutamente  raggiungibile lasciando però aperta la possibilità ad ulteriori finanziamenti, a partire dalle proposte attualmente al vaglio al Congresso, che potrebbero ridurre il gap fra i programmi.
Al termine dell'estate ci sarà una review che dovrà stabilire definitivamente un calendario per il programma dopo l'analisi della situazione.

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Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.