STS-124: ancora incertezza

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

La missione continua ad essere programmata per il 25 Maggio, ma sono impellenti i ritardi alla linea di produzione degli ET a Michoud che potrebbero provocare un rinvio della data di lancio fino a quando non si avrà una considerevole certezza sulla data di consegna del serbatoio per la LON.
Nonostante questo, John Shannon si è detto contrariato si dovesse verificare un ulteriore ritardo in questa missione, riportando la sua ferma volontà, al team in Louisiana, di non voler altri ritardi sulla consegna prevista.
Date certe arriveranno solo i primi giorni del prossimo mese, quando si sarà completata la review interna allo stabilimento e saranno chiare le entità dei ritardi. La "voce grossa" di Shannon sulla questione è nello stesso stile del suo predecessore Wayne Hale, ma non è in alcun modo da considerarsi come pressione sul team perchè rilasci il tank il più velocemente possibile a scapito della sicurezza.
Un fattore chiave nella decisione definitiva sulla data di lancio saranno i "CSCS level" (Contingency Shuttle Crew Support), ovvero l'inventario delle risorse a bordo della ISS che permetterebbero la sussistenza al doppio equipaggio in caso di impossibilità di rientro.
In base alla risorsa limitante, si conoscerà il tempo massimo per l'invio della missione di soccorso, e da questa conoscendo il momento in cui sarà prevista la consegna del serbatoio per la missione di soccorso (ET-127), si potrà stilare la data di lancio della missione principale che dovrà rientrare in questi tempi.
Ogni giorno guadagnato con i CSCS è un giorno guadagnato al MAF per la consegna dell'ET, e il calcolo definitivo potrà essere eseguito solo con l'arrivo dei prossimi ATV e Progress. Se entrambi arriveranno a destinazione senza problemi potrebbe essere raggiungibile l'obiettivo dei tre mesi di risorse, limite che permetterebbe di lanciare STS-124 il 25 Maggio come previsto e avere i tre mesi richiesti attualmente dal MAF per la consegna del serbatoio.
Lo scenario è invece più complesso per la missione successiva, STS-125, in questo caso i CSCS non giocano alcun ruolo, non essendo previsto un aggancio alla ISS ma il fattore limitante ritorna la consegna del successivo serbatoio, in quanto al momento della partenza entrambi devono essere pronti al volo e assemblati.
Anche per questa missione si attendono i risultati dell'analisi in corso al MAF, che potrebbe portare i primi dati la prossima settimana.
Per quanto riguarda Discovery per STS-124 non ha particolari problemi, ed è anzi quasi pronto per il suo viaggio, che dovrebbe iniziare con il rollover questa settimana (il 28) al VAB, e da lì il consueto processo che lo porterà in rampa.

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Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.