STS-122: c’è la data e avanti tutta verso il lancio

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
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Si è conclusa la PCRB di oggi e si è deciso di mantenere valida la data NET del 7 febbraio per il lancio di STS-122 e la previsione di lanciare 3 missioni nel giro di 10-11 settimane.
I lavori procedono regolari, l'unica incognita era un conflitto con il Progress in partenza per l'8 Febbraio. Se si fosse mantenuta la data del 2 Febbraio i Russi sarebbero stati obbligati a lanciare o a fine Gennaio oppure dopo a metà Febbraio, in questo modo invece è stato programmato il lancio del Progress il 5 Febbraio e lo Shuttle dal 7 Febbraio in avanti.
Sono state anche fissate le date di massima per STS-123, 11 Marzo (possibile uno spostamento al 17), e STS-124 il 24 Aprile, con le successive missioni invariate.
Per quanto riguarda la riparazione si è in procinto di iniziare l'installazione del nuovo connettore con tutti i test (pressurizzazione, contaminazione, saldatura, ecc…) ormai completati in maniera positiva.
Il difetto sembra possa essere di progettazione con alcune condizioni che possono provocare delle interruzioni nel circuito.
Anche la crepa riscontrata negli ultimi giorni non sembra influire in perdite o contaminazioni.
Le stesse procedure sono intanto in corso anche per il serbatoio della missione successiva, la STS-123.
Per quanto riguarda l'eventuale tanking test si deciderà solo a fine mese anche se a partire dalla Lockheed Martin sembra ci sia l'intenzione di non effettuarlo per avere le minori sollecitazioni possibili sulla schiuma con il serbatoio che sarà comunque testato al momento del lancio.
I test effettuati dovrebbero coprire tutte le condizioni veificabili al tanking, i test di pressurizzazione e di lavoro in condizioni estreme sono stati eseguiti in laboratorio prima di installare il connettore mentre quelli elettrici e di connessione una volta installato.
Il test sarà quindi effettuato solo se sorgeranno problemi e/o dati anomali in queste prove.

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Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.