Aggiornamenti programma Constellation

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

Si è completata la Integrated Stack (IS) Technical Interchange Meeting (TIM) che ha aperto la strada all'inizio della fase di PDR (Program Design Review).
Durante la fase appena conclusa sono stati risolti molti problemi che l'avevano afflitta mentre altri continuano ad essere valutati per essere risolti successivamente.
Quello che il management vuole far notare è che questa revisione non ha modificato le prestazioni dei mezzi risolvendo però molti punti interrogativi che rimanevano aperti.
Per quanto riguarda l'Ares I, è il segmento messo meglio con ormai tutti i dubbi principali risolti. Sono per cui stati valutati degli studi preliminari che ipotizzano nuove versioni del lanciatore, come ad esempio il già annunciato nuovo ugello del primo stadio oppure una versione senza sistema di recupero del primo stadio con un risparmio in peso di circa 1,3ton.
Nessuna delle due è comunque stata per ora approvata e si aspetta la conclusione degli studi preliminari per una valutazione definitiva.
Il problema maggiore su cui si sta ora lavorando è il rischio di vibrazioni acustiche provocate dalla frequenza di vibrazione durante l'utilizzo dei SRB che potrebbe essere nociva se non letale per il mezzo e l'equipaggio. Un rapporto del Tiger Team è previsto per Marzo del prossimo anno.
Altre questioni minori sono il sistema "Pogo" dell'upper stage che potrebbe essere rivisto con degli smorzatori aggiuntivi e il transitorio di spegnimento del J-2X che potrebbe provocare una decelerazione aggiuntiva di 0.4G e una pari accelerazione laterale.
Le buone notizie arrivano dall'orbita di inserimento, ulteriormente alzata dalla precedente -11x100nmi all'attuale 10×100 nmi.
Per quanto riguarda Orion, con la nuova strategia denominata Zero Base Vehicle sembra che la crescita del peso sia rimasta sotto controllo permettendo la prosecuzione dei lavori.
E' stato dato anche l'ok definitivo all'inizio della Preliminary Design Review (PDR) per quanto riguarda l'integrazione fra Ares e Orion, ormai giunti ad un buon livello di definizione fra di loro.
La nuova Mobile Launcher è ormai al termine della progettazione e si prevede l'inizio della costruzione il prossimo Febbraio, i lavori termineranno nel Dicembre 2009, l'installazione dei sistemi da Gennaio 2010 a Luglio 2011, i test e attivazione dal Ottobre 2011 a Marzo 2012 con il lancio dell'Ares I-Y previsto per Settembre 2012.
Tutte le date potrebbero slittare di qualche mese a causa di alcuni problemi con il primo lancio dell'Ares I-X previsto per Aprile 2009.
I problemi sarebbero nel limite di vento sopportabile dal nuovo vettore che rischierebbe di toccare la rampa sopra un certo limite richiedendo limiti meteo più stringenti.
L'altro problema è che l'attuale sistema di ritenzione a terra dell'ugello non è compatibile con quello nella nuova versione per cui si dovrà decidere cosa fare.
Con l'Ares I-Y verrà testato il nuovo upper stage ma senza propulsore e volerà un mockup del CEV senza torre di lancio.

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Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.