Approvata la capacità di effettuare grosse riparazioni al bordo d’attacco per la missione STS-125

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

Le LAR (Large area repair) sono state approvate per un eventuale uso durante la missione STS-125 verso Hubble che non potrà disporre dell’assistenza della ISS in caso di problemi al lancio.
La tecnica consiste nell’utilizzare un pannello flessibile da fissare attraverso dei rivetti sul bordo d’attacco delle ali oppure sul cono di prua dello shuttle in caso di impatto con schiuma o con micrometeoriti. Il pannello ha dimensioni di 12’x12′ che equivale alla dimensione massima del danno sopportabile prima di dichiarare necessaria la missione LON di soccorso.
Il programma di studi a riguardo è previsto possa costare 4 milioni di dollari nel prossimo biennio e la fase di studio inizierà immediatamente.
Anche l’installazione non sarà semplice perchè ci vorranno trapani e strumenti speciali che verranno anch’essi sviluppati in parallelo.
Non è ancora chiaro se tutto il necessario verrà testato in una missione precedente la STS-125 in modo da avere una certificazione in volo dell’efficacia.

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Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.